Nei giorni scorsi si è tenuto il 17° Congresso dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia della Sezione di Carpi, che ha visto l’elezione dei nuovi organismi dirigenti (Comitato di sezione, Segreteria, Presidente del Comitato di Sezione). Il Comitato si compone di 51 membri, nel rispetto delle norme di genere previste da Statuto che impongono una rappresentanza del genere in minoranza numerica non inferiore al 40%. La Segreteria si compone di 9 membri, di cui 6 donne e 3 uomini: Daniela Aguzzoli, Tiziana Bellelli, Roberto Chiesi, Eliana Conte, Stefania Garuti, Marcello Litta, Tosca Lugli, Claudia Pantaleoni e Carlo Silvestri eletto presidente.
La fase congressuale ha impegnato la Sezione per alcuni mesi, con il coinvolgimento di numerosi, tra donne e uomini, che si sono confrontati sulle tante questioni che l’attualità impone, con l’intento di offrire nuove chiavi di interpretazione nella ricerca di soluzioni e adeguate risposte. L’ A.N.P.I., pur rimanendo ancorata alla storia della Resistenza e fedele ai valori della Carta Costituzionale ha ribadito, nelle conclusioni congressuali, “la volontà di farsi promotrice di un ampio schieramento democratico e antifascista, capace di fornire risposte unitarie efficaci in questa fase così problematica per il Paese. Siamo alla vigilia di appuntamenti istituzionali e sfide importanti. L’elezione del nuovo Presidente della Repubblica, la tenuta della Legislatura, l’ancora irrisolta crisi pandemica, il lavoro, la salvaguardia economica e sociale”.
L’ A.N.P.I. e la sua storia testimoniano la propria coerenza “nell’assunzione di scelte in completa autonomia, in conformità all’idea di memoria attiva che è alla base della nostra attività politica, ossia all’impegno civile e sociale, diritto e dovere di una cittadinanza attiva. Un attore del dibattito pubblico, pronto anche alla mobilitazione di piazza laddove sussistano gravi minacce per la Democrazia e per l’assetto Costituzionale. Ora come allora e nel cambiamento, l’ A.N.P.I. c’è”.