The Cave sarà proiettato all’Eden martedì 12 e mercoledì 13 ottobre, alle 18.30 e alle 21, su iniziativa della direzione del Cinema, in collaborazione con Centro Missionario Diocesano, Ho Avuto Sete e Medici con l’Africa CUAMM di Modena-Reggio Emilia e Notizie come media partner.
Dopo il documentario candidato all’Oscar Last Men in Aleppo, il regista siriano Feras Fayyad torna nel suo paese natale per seguire l’operato inarrestabile della pediatra Amani Ballour, anima e responsabile di The Cave, l’ospedale sotterraneo in cui si tenta con pochi mezzi di aiutare tutti gli aiutabili, in primis i bambini. The Cave consegna agli spettatori una storia potente, disarmante, sulle conseguenze atroci di attacchi chimici, crimini contro l’umanità, ma anche sessismo e arretratezza culturale di chi non accetta che a capo di un ospedale ci sia una donna. Candidato all’Oscar, il documentario è una toccante storia di mutuo soccorso e sopravvivenza in un ospedale di guerra atipico, dove al posto dei soldati vediamo bambini, donne, civili disarmati. Fuori non c’è più niente, dentro le provviste scarseggiano, così come i medicinali, gli anestetici, il cibo. Cosa resta, allora? La voglia di aiutare. Di sopravvivere per farsi strumento di salvezza degli altri. Di andare avanti contro tutti e tutto, nonostante la morte ti passi davanti ogni giorno. Migliaia di persone sono riuscite a fuggire dall’inferno della Siria raccontato nel documentario, ma non hanno mai raggiunto l’Europa con le loro imbarcazioni di fortuna. Oltre le bombe e le armi chimiche, continuano a ucciderli ogni giorno indifferenza, razzismo, mancata accoglienza e disumanità.