Teatro al Quadrato a Bologna con Amal

The Walk-Il Cammino è il più grande Festival itinerante mai realizzato in favore dei diritti dei bambini rifugiati. La Piccola Amal è una marionetta in canna modellata e fibra di carbonio, alta tre metri e mezzo, e rappresenta una bambina siriana rifugiata di 9 anni

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Farà tappa a Bologna il viaggio della piccola Amal, la marionetta gigante che a luglio è partita dal confine tra Siria e Turchia per percorrere 8mila chilometri e raggiungere Manchester. Dal 7 settembre è in Italia e, dopo essere sbarcata a Bari, è risalita lungo lo Stivale e arriverà a Bologna giovedì 16 settembre.

Prodotto dal regista tre volte candidato al premio Oscar Stephen Daldry, da Tracey Seaward, produttrice di The Connstat Gardeber e The Two Popes di Meirelles e War Horse di Spielberg,  dal pluripremiato regista teatrale e drammaturgo David Lan e da Good Chance, in associazione con la Handspring Puppet Company, creatori delle marionette di War Horse, con la direzione artistica di Amir Nizar Zuabi, The Walk-Il Cammino è il più grande Festival itinerante mai realizzato in favore dei diritti dei bambini rifugiati.

La Piccola Amal, il cui nome in arabo significa Speranza, una marionetta realizzata in canna modellata e fibra di carbonio, alta tre metri e mezzo, che rappresenta una bambina siriana rifugiata di 9 anni, viaggia alla ricerca di sua madre e viene accolta da grandi eventi culturali, spettacoli pubblici ed eventi di comunità in 14 città e piccoli centri italiani. Tutti gli eventi sono gratuiti e sono stati progettati in collaborazione con i partner locali che hanno aderito al progetto.

A Bologna il 16 settembre la Piccola Amal assisterà a una composizione di opere teatrali per ragazzi nel Parco della Montagnola, un evento prodotto da Assitej Italia, in collaborazione con La Baracca – Testoni Ragazzi di Bologna e il Teatro Dell’Argine di San Lazzaro di Savena. Presente alla tappa bolognese anche la compagnia Teatro al Quadrato. “Per noi – commenta la carpigiana Maria Giulia Campioli che ha fondato Teatro al Quadrato insieme a Claudio Mariotti – questa partecipazione è molto significativa, per i valori che il progetto propone. Nel nostro lavoro da sempre cerchiamo di parlare di accoglienza, diritti umani, pace, valorizzazione delle differenze. Sentiamo perciò una grande responsabilità e al contempo siamo molto onorati di essere fra le poche compagnie operanti in Emilia Romagna che prenderanno parte alla performance”.

S.G.