Un genio in grado di costruire complesse cattedrali di pensiero, mescolando con apparente semplicità alla letteratura elementi di filosofia e matematica, giocando con arguzia, ironia, disincanto e ferocia per smascherare i falsi miti del suo tempo: David Foster Wallace è uno dei più grandi scrittori del contemporaneo, o postmoderno, come in molti catalogano la sua opera, bruscamente interrotta dal suicidio, il 12 settembre del 2008, a soli 46 anni. La seconda giornata della Festa del Racconto, in programma fino a domenica 20 giugno nelle piazze, giardini e palazzi storici di Carpi, Campogalliano, Novi di Modena e Soliera, omaggia il grande narratore con “In crociera”, lettura spettacolo dell’attrice Marinella Manicardi, in programma giovedì 17 giugno alle ore 21 in Piazza Castello a Campogalliano. La Manicardi interpreterà brani tratti da Una cosa divertente che non farò mai più, una sorta di diario-reportage scritto da Foster Wallace nel 1997 durante un lussuoso viaggio su una nave da crociera: un testo che è un concentrato di ironia kafkiana e grottesca, un racconto che riflette sui temi dello scorrere del tempo e dell’ineluttabilità della morte ma che disegna pure una satira spietata nei confronti del capitalismo e dell’opulenza.
La Festa del Racconto prosegue poi venerdì 18 giugno a Carpi con l’incontro sulla tradizione del racconto tra gli scrittori Gabriele Romagnoli, Daniele Benati ed Ermanno Cavazzoni (ore 18) e l’imperdibile Favole al telefono, l’omaggio a Gianni Rodari di Peppe Servillo, sul palco di Piazza Martiri assieme al compositore e arrangiatore Geoff Westley (ore 21), mentre il Parco della resistenza di Soliera ospiterà lo spettacolo Racconti da camera di e con Claudio Morici.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili, previa prenotazione obbligatoria: le modalità di accesso sono dettagliate sul sito www.festadelracconto.it