Riparte l’attività dei toelettatori per animali: il loro appello non è caduto nel vuoto

Appuntamento preventivo, autodichiarazione del proprietario che l'animale non convive con persone in quarantena o affette da Covid, distanziamento sociale e dispositivi di protezione. No all'ingresso dei clienti nei locali e contatti con gli addetti limitati al massimo. Il provvedimento è valido fino al termine della dichiarazione di stato d'emergenza nazionale fissato dal Governo ogni qualvolta l'Emilia-Romagna sia in zona rossa.

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Da oggi, venerdì 26 marzo, in Emilia Romagna i toelettatori potranno riprendere la loro attività. Lo ha deciso la Regione con un’ordinanza del presidente Stefano Bonaccini, che regola i servizi di cura degli animali da compagnia (identificati dal codice Ateco 96.09.04), non espressamente sospesi dal Dpcm a differenza di quelli alla persona, fissando le dovute limitazioni.

Potranno infatti farlo solo previo appuntamento e con autodichiarazione da parte del proprietario che l’animale non convive con persone poste in quarantena o affette da Covid-19.

L’ordinanza stabilisce inoltre che l’attività possa svolgersi esclusivamente con modalità che non prevedano l’ingresso dei clienti nei locali dell’esercizio, limitando all’essenziale i contatti tra addetti e clienti e utilizzando i mezzi di protezione personale anche durante i contatti con l’animale.

Va sempre garantito il distanziamento sociale.

Il provvedimento è in vigore da domani 26 marzo 2021 e fino al termine della dichiarazione di stato di emergenza nazionale fissato dal Governo ogni qualvolta l’Emilia-Romagna venga classificata come zona rossa, dove si trova in questo momento.

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