Rubano un centinaio di capi di bestiame: nei guai padre e figlio

I capi di bestiame sono stati ora restituiti al proprietario, mentre alcuni di essi, trovati macellati e stoccati in pessime condizioni igienico sanitarie, sono stati sequestrati dai Carbinieri di Carpi e Mirandola, così come la stalla, in attesa che vengano svolti degli accertamenti da parte del NAS di Parma finalizzati a verificare le responsabilità rispetto alla macellazione abusiva.

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Questa notte i Carabinieri della Compagnia di Carpi e della Stazione di Mirandola hanno individuato e recuperato un centinaio di capi di bestiame nascosti all’interno di una azienda agricola a Concordia, nella Bassa modenese, gestita da un tunisino. Gli animali – 70 pecore, 20 agnellini e 10 capre del valore di circa 40.000 euro – erano stati rubati domenica scorsa in provincia di Mantova.


I capi di bestiame sono stati ora restituiti al proprietario, mentre alcuni di essi, trovati macellati e stoccati in pessime condizioni igienico sanitarie, sono stati sequestrati, così come la stalla, in attesa che vengano svolti degli accertamenti da parte del NAS di Parma finalizzati a verificare le responsabilità rispetto alla macellazione abusiva. Il proprietario dell’azienda agricola e il figlio dovranno rispondere di ricettazione aggravata in concorso.