Bonaccini: da domani in Emilia Romagna superiori in presenza al 50%

"Da domani anche i ragazzi delle scuole secondarie superiori dell'Emilia-Romagna torneranno in presenza almeno al 50%". Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, lo scrive su Facebook.

0
664

“Da domani anche i ragazzi delle scuole secondarie superiori dell’Emilia-Romagna torneranno in presenza almeno al 50%”. Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, lo scrive su Facebook. “Mi permetto di osservare che sulla scuola continua una situazione di incertezza che va a discapito in primo luogo di studenti, genitori e di chi nella scuola lavora. Ieri l’Istituto superiore di sanita’ ha parlato del rischio di pandemia fuori controllo, un’affermazione molto forte e preoccupante. Oggi il consulente del ministero della Salute ha evocato la necessita’ di un lockdown generalizzato- dice Bonaccini- Sempre oggi, pero’, il Cts si e’ riunito per spiegarci che le sue stesse valutazioni di qualche mese fa sull’incompatibilita’ della scuola in presenza per la zona gialla sono superate e che la didattica in presenza ora e’ addirittura compatibile con la zona arancione. Il Cts farebbe anche salve le diverse valutazioni rispetto all’andamento dell’epidemia nei territori, riconoscendo quindi la necessita’ di eventuali ordinanze regionali. Ma i diversi Tar accolgono o bocciano le ordinanze regionali a prescindere dall’andamento dell’epidemia, come si e’ visto negli ultimi giorni”. Cio’ detto, “ho rispetto della scienza e ho rispetto delle sentenze. Quindi, come ho detto, da domani anche i ragazzi delle scuole secondarie superiori dell’Emilia-Romagna torneranno in presenza almeno al 50%. Non ho alcuna intenzione di accrescere il caos”, prosegue Bonaccini. Il fatto poi “che avremo Regioni in zona gialla con la didattica a distanza anche per le scuole elementari e Regioni in zona arancione con la didattica in presenza anche per le scuole superiori e’ una contraddizione che non spetta a me risolvere. Ci pensera’ il Governo, quando riterra'”, conclude.