Superbonus, Aimag gioca in casa

In campo anche il Gruppo Aimag attraverso la controllata Sinergas che ha lanciato una soluzione ‘chiavi in mano’ come spiega il direttore generale di Sinergas Mirko Dal Pozzo.

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il direttore generale di Sinergas Mirko Dal Pozzo

Il mattone da sempre rappresenta la componente principale del risparmio delle famiglie italiane e il bonus fiscale 110% è una grande occasione per rilanciare il valore degli immobili, oltre a ridare vigore al settore dell’edilizia. Si spiega così la corsa al Superbonus: in campo anche il Gruppo Aimag attraverso la controllata Sinergas spa che ha lanciato una soluzione ‘chiavi in mano’ affiancando il cliente in tutti gli aspetti più delicati: dall’attestato di prestazione energetica alla richiesta di certificazione del progetto, dalla supervisione dei lavori agli adempimenti burocratici. “Per il cliente può essere difficoltoso orientarsi prima, durante e dopo l’intervento, soprattutto in fase di verifica e garanzia” dichiara il direttore generale di Sinergas, Mirko Dal Pozzo.

Come si caratterizza la proposta di Sinergas? In cosa differisce rispetto a quella di altri general contractor?

“Sinergas spa, società del Gruppo Aimag già attiva per la vendita di luce, gas e prodotti di efficienza energetica, ricopre il ruolo di general contractor. La soluzione proposta da Sinergas prevede che l’intervento non venga finanziato dal cliente o dalle imprese che realizzano l’intervento ma che sia Sinergas stessa a effettuare i pagamenti in base allo stato di avanzamento della pratica e dei lavori. Sinergas acquisisce il credito d’imposta dal cliente e, allo stesso tempo, sostiene le imprese che lavorano a quell’intervento. E’ questa la vera differenza rispetto ad altre soluzioni, come possono essere quelle offerte dalle banche. Oltre a questo plus dal punto di vista finanziario, il Superbonus di Aimag è ‘senza pensieri’ perché è il general contractor per conto del cliente a districarsi tra i tanti professionisti, tra le imprese, tra enti diversi come l’Agenzia delle Entrate o Enea, distinguendo gli interventi che possono rientrare o meno nell’ecobonus: può essere difficoltoso orientarsi prima, durante e dopo l’intervento, soprattutto in fase di verifica e garanzia. Sinergas rimane al fianco del cliente in ogni fase”.

C’è una struttura che si occupa del Superbonus? Chi ne fa parte?

“Al gruppo di lavoro appartengono i colleghi di Sinergas che si occupano di efficienza energetica, i colleghi di Sinergas Impianti che si occupano della direzione lavori e sono il partner operativo e i colleghi di Aimag per gli aspetti contabili, amministrativi e fiscali. Il cliente si interfaccia con noi per produrre la documentazione relativa allo stato delle cose: foto degli esterni, planimetria, libretto della caldaia… dopodiché con la lettera d’intenti si incarica un professionista che redige l’APE (attestato di prestazione energetica). Viene prodotta la relazione con l’elenco degli interventi che rientrano nel perimetro del 110%, si verifica che non sussistano abusi edilizi che sono ostativi per l’accesso all’ecobonus e quale sia la condizione statica perché la classe energetica va a braccetto con la classe sismica. Noi poi diamo una stima del budget dei singoli interventi con una tolleranza del 10% perché solo con l’esecutivo si andrà a identificare l’esatto prezzo. Non esistono lavori a costo zero ma la contribuzione può variare tra il 5 e il 10%: il tutto gratis è un messaggio errato, un’aspettativa che difficilmente si concretizza a causa di plafond che sono limitati rispetto agli interventi o perché si configurano come indispensabili interventi che non rientrano nell’ecobonus. Il cliente che procede con gli interventi viene seguito passo dopo passo dai colleghi di Sinergas Impianti fino alla conclusione dei lavori, entro il mese di dicembre 2021. Per ora il Milleproroghe non estende il Superbonus oltre il 2021 e le pratiche devono essere portate a termine entro quella data. Per ora sono un centinaio quelle che abbiamo preso in carico e sono in continua crescita, ma non c’è tanto tempo”.

Il Superbonus rappresenta una grande occasione economica per rilanciare il Paese?

“Si stima che in Emilia Romagna il Superbonus creerà dodicimila posti di lavoro e consentirà un risparmio considerevole del 30% sulla bolletta grazie agli interventi previsti, dal cappotto ai nuovi serramenti. Già da tempo si è notato un calo considerevole dei consumi energetici grazie agli interventi di ristrutturazione agevolati negli anni scorsi. Dunque il 110% è una grande opportunità economica ma soprattutto un’occasione di crescita della professionalità. Anche le imprese dovranno specializzarsi e mi riferisco in particolare alla sismica, ambito nel quale ricadono gli interventi del Superbonus. Per il cliente è una grande opportunità economica perché l’immobile ha una rivalutazione importante e la bolletta una riduzione significativa. Per Aimag ancor prima che economica è un’opportunità per aumentare la professionalità e confermare la vicinanza al territorio.

Non cambierà il nostro conto economico ma cambierà il bacino territoriale di Aimag. E’ una grande opportunità per i nostri Comuni di riqualificare ed efficientare il patrimonio immobiliare e di far lavorare le imprese del territorio”.

Sara Gelli