Carpi capitale degli sposi

Si svolgerà a Carpi, nel fine settimana del 24 e 25 ottobre, Emilia sì sposa, l’unica fiera del circuito Sì sposa che si svolgerà quest’anno.

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Se l’emergenza Covid19 ha fatto sì che, tra le altre cose, la quasi totalità dei matrimoni siano stati rinviati, dal settore delle cerimonie arriva un importante segnale di vitalità. Si svolgerà a Carpi, nel fine settimana del 24 e 25 ottobre, Emilia sì sposa, l’unica fiera del circuito Sì sposa – che prevede manifestazioni analoghe in tutta la regione – che si svolgerà quest’anno. A spiegare le ragioni della scelta è Valerio Schonfler: “inizialmente non pensavamo ne avremmo svolte, ma poi abbiamo deciso di fare almeno una delle tradizionali manifestazioni dedicate a tutto ciò che riguarda il matrimonio, anche perché rappresenta sempre una vetrina interessante per tutte le realtà coinvolte, che saranno una settantina, e copriranno tutto lo spettro del matrimonio, dalla location al viaggio di nozze, passando per wedding planner, catering, fiori, abiti, autonoleggio, fotografi e bomboniere”. Una vasta offerta, che comprende oltre 10 categorie merceologiche, ognuna delle quali rappresentata da almeno 5 aziende. Gli organizzatori non nascondono anche gli altri fattori relativi alla scelta di Carpi come sede dell’evento, ovvero la location e il prezzo conveniente. “Il Carpi Fashion System Center si è rivelata una struttura davvero interessante, con spazi ampi e già predisposti, e anche il Comune ci è venuto incontro dimostrando grande disponibilità. La città è poi nella posizione ideale, a metà strada tra Modena, Reggio Emilia e Mantova”. Alla due giorni, a cui gli sposi interessati potranno partecipare gratuitamente (sebbene la pre-registrazione sul sito circuitosisposa.it sia consigliata per evitare code all’ingresso), esporranno anche realtà del territorio, e con la garanzia della massima sicurezza dal punto di vista sanitario, con un percorso obbligato e l’attenzione da parte dello staff al rispetto del distanziamento e delle mascherine. Un settore insomma che ha voglia di ripartire, almeno quanto le coppie di essere finalmente marito e moglie. “Sento molto spesso i clienti – chiosa Schonfler – e posso testimoniare che, sebbene siano naturalmente provati, non abbiano tuttavia ceduto alla disperazione. Si respira fiducia, anzi, perché non si è verificato un annullamento generalizzato, ma soltanto uno spostamento. La maggior parte degli imprenditori ha ampliato le possibilità di date prenotabili per il 2021, in modo tale da poter avere, potenzialmente, anche il doppio dei ricevimenti, così da poter recuperare nel nuovo anno quanto non incassato in questo”. Per quanto riguarda Carpi, non resta che sperare in una buona partecipazione, anche da fuori provincia, per far sì che la struttura del Carpi Fashion System Center possa avere anche nei prossimi anni un nuovo appuntamento fisso, oltre a Moda Makers e Collezioni Filati.
Marcello Marchesini