Scuole: si riparte in sicurezza

Terminati i lavori nelle scuole primarie e secondarie di Novi e Rovereto per consentire l’accesso, nel rispetto delle linee guida regionali per il contrasto alla diffusione del Covid-19.

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Terminati i lavori nelle scuole primarie e secondarie di Novi e Rovereto per consentire l’accesso, nel rispetto delle linee guida regionali per il contrasto alla diffusione del Covid-19
“Finalmente ci siamo. Le scuole sono pronte. Sembra passato un secolo da quando in maggio lo avevamo affermato ma ora ci siamo davvero! Il 14 settembre – spiega il Sindaco di Novi, Enrico Diacci – tutti gli alunni coinvolti inizieranno la frequenza scolastica in compresenza e sopratutto in sicurezza e senza riduzione di orario. Un progetto ambizioso che abbiamo perseguito con determinazione e audacia grazie ad un continuo e assiduo lavoro del nostro Ufficio Tecnico ed alla collaborazione con l’Assessore Elisa Montanari e l’Ufficio di Presidenza ed il corpo docente dell’Istituto Comprensivo che voglio innanzitutto ringraziare”.
Grazie a diverse Conferenze di Servizi tra la Scuola e l’Amministrazione si è arrivati a stilare nel mese di agosto il Patto Educativo di Comunità per l’edilizia scolastica, dove i due enti si sono divisi compiti e aree d’intervento. La struttura comunale si è occupata della predisposizione dei locali scolastici, di strutture esterne e degli accessi per poterne garantire l’utilizzo in sicurezza. L’Istituto Comprensivo si è occupato della gestione operativa dei ragazzi e dei protocolli da applicare durante le ore di frequenza.
I primi di agosto sono iniziati i lavori di competenza comunale che hanno visto la riorganizzazione degli spazi da dedicare alle classi, per garantire il distanziamento necessario degli studenti durante le lezioni. A tal proposito sono state demolite pareti e tramezzi nonché sfruttati spazi dedicati a progetti specifici, per aumentare il volume delle classi più piccole. Tale operazione ha comportato anche la revisione impiantistica di buona parte dell’edificio. Inoltre sono state allestite nelle aree verdi delle scuole dell’Infanzia e della scuola primaria di Novi delle tensostrutture chiuse per usi didattici polifunzionali. Infine sono stati ideati e creati percorsi e vie di accesso differenziate per raggiungere ed uscire dalle classi senza creare assembramenti.
La scuola ha definito le modalità di gestione della didattica anche on-line, dei comportamenti da tenere in relazione all’emergenza e previsto alcuni protocolli d’intervento in caso di malattie, isolamenti fiduciari o quarantene che sono stati spiegati ai genitori in una serie di incontri on-line.
Un lavoro molto impegnativo che ha comportato un grande impegno da parte di entrambi gli enti, portato avanti con proficua collaborazione e fiducia.
I lavori sono stati svolti dalla ditta Belloni srl per un importo complessivo di € 180.000 sostenuto grazie ad avanzi disponibili e di investimenti sul bilancio comunale per € 140.000 e da un finanziamento di 40.000 da Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014 – 2020 – Asse II – Infrastrutture per l’Istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) – Obiettivo specifico 10.7 – Azione 10.7.1.
“Fermare la scuola è come fermare il cuore di un territorio. E questo non poteva accadere. Enorme è stato il nostro impegno durante i mesi estivi, anche a scapito di altri progetti, ma sono estremamente orgoglioso di aver raggiunto questo obiettivo. Ora però tocca a voi! Mi riferisco ai ragazzi e indirettamente alle loro famiglie. Avete la possibilità di studiare e frequentare le lezioni in un ambiente sicuro. Coglietela con responsabilità e impegno. Nella lotta alla diffusione del virus – conclude il Sindaco Diacci – è fondamentale e necessario il vostro contributo, per tutelare la vostra salute e quella delle persone che vi sono accanto. Mi auguro che possiate farlo non con la paura di chi teme il futuro, ma con il coraggio che deriva dalla consapevolezza di chi sa come affrontare questo complicato e difficile momento. Ripensando agli ultimi mesi mi sovvengono tante frasi. Prima eravamo lontani, ma vicini. Poi siamo stati vicini, ma lontani. Adesso siamo semplicemente insieme. E insieme ce la possiamo fare!”