60 milioni di euro per ridisegnare la città, ma sui tempi nessuna certezza

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Strade, piste ciclabili, edifici scolastici e patrimonio storico-artistico: sono queste le principali aree d’intervento individuate dal Comune di Carpi nel Piano degli investimenti per il triennio 2020-2022, per un valore complessivo di 60 milioni di euro. “Un Piano ambizioso che prevede opere dal valore strategico, infrastrutture importanti non solo per disegnare la città del futuro ma anche per dare una spinta alla ripresa di questo Paese. L’auspicio è che il Governo veda nei comuni, i protagonisti della ripresa e per questo è necessario che semplifichi la burocrazia e premi i più virtuosi con un basso indebitamento. In questo momento alcuni procedimenti di gara sono andati avanti e a manifestare il loro interesse sono decine di soggetti: il segnale è chiaro, il mondo del lavoro è sui blocchi di partenza e non vede l’ora di ricominciare ”, ha sottolineato il sindaco Alberto Bellelli.
“Nella fase 2 e 3 sarà interessante vedere come gli spazi pubblici torneranno a essere protagonisti a fronte delle regolamentazioni già facilmente intuibili che verranno introdotte, come il distanziamento fisico. Il nostro è un Piano investimenti pre covid ma tuttavia dimostra la sua lungimiranza ed è in grado di offrire risposte a numerose delle sfide che ci troveremo ad affrontare: lo schema ideale sarebbe meno regole e più controlli, una rivoluzione culturale per il nostro Paese, staremo a vedere cosa deciderà il Governo”, ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Truzzi.
EDILIZIA SCOLASTICA
Sul fronte edilizia scolastica, la riqualificazione con adeguamento anti-sismico vedrà nel triennio un impegno di spesa di circa 2,4 milioni. Al centro degli interventi la Scuola media Focherini e la Scuola primaria Manfredo Fanti.
STRADE E INFRASTRUTTURE VIARIE
8 milioni saranno destinati alle voce strade e infrastrutture viarie. Previsto il completamento dell’anello viario esterno alla città con la realizzazione della bretella per portare il traffico, soprattutto quello pesante, fuori dal centro urbano. Sono in cantiere opere per razionalizzare le principali strade interurbane di scorrimento e risolvere i nodi viari più critici a partire da via Guastalla – tangenziale Losi e l’attraversamento della tangenziale in corrispondenza del polo sportivo soprattutto in vista della futura costruzione da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi del Palazzetto dello sport. “Contenitore polifunzionale che, presumibilmente – ha sottolineato il sindaco – dovrebbe sorgere in asse rispetto al vecchio impianto natatorio ormai prossimo all’abbattimento. In vista di tale costruzione, adibita anche a grandi eventi e concerti, si dovrà aprire una riflessione relativamente all’immissione in sicurezza delle auto verso il parcheggio. Piazzole che potranno essere potenziate, rispetto alle attuali, magari sfruttando l’area fieristica”.
Al centro dell’azione dell’Amministrazione vi sarà poi l’ampliamento delle cosiddette zone 30 o isole ambientali (a partire da via Marco Polo con un nuovo arredo urbano). “Aeree – prosegue l’assessore Truzzi – che permettono la promiscuità di velocipedi e pedoni, grazie all’eliminazione del traffico di attraversamento, spostato lungo il perimetro. Tra i nostri obiettivi vi è poi quello di abbattere le barriere architettoniche portando allo stesso livello piano viario, marciapiedi e ciclabili: una soluzione, chiamata piattaforma unica e che sarà estesa al maggior numero possibile di tratti stradali. In questo modo lo spazio che oggi, ad esempio, è destinato al parcheggio si trasformerà in luoghi di socialità e incontro”.
MOBILITA’ LENTA
Saranno create o sistemate piste ciclabili per 2,4 milioni di euro. “In particolare – puntualizza Truzzi – ci concentreremo sui percorsi casa – lavoro, collegando le principali aree industriali di Carpi e le ciclabili. Previste anche alcune opere di scavalcamento per superare assi pericolosi e garantire la necessaria sicurezza”. Investimenti anche in via Remesina esterna “al fine di renderne ciclabile un tratto in direzione di Novi mentre una nuova ciclabile fiancheggerà la ferrovia e permetterà di creare un asse che da nord arriva al centro della città”. Infine, annuncia l’assessore, presso la stazione ferroviaria “verrà creato un hub dedicato alla ciclabilità”.
PATRIMONIO STORICO – ARTISTICO
9,4 milioni verranno investiti nel patrimonio storico-artistico in particolare su Torrione degli Spagnoli ed ex Campo di Fossoli, “per dare così un forte impulso al turismo culturale cittadino”, ha detto il sindaco. Nel disegno generale dell’Amministrazione a giocare un ruolo strategico sarà il Centro storico, grazie ad azioni grandi e piccole: dall’ampliamento della ZTL alla riqualificazione di Corso Roma, dalla nuova destinazione d’uso dell’ex-mercato coperto Porta Modena al rinnovato complesso di San Nicolò, dal rifacimento dell’ex Bocciofila Malatesta al Caffè del teatro per il quale dovrebbe partire il bando il mese prossimo, passando per l’eventuale creazione (da discutere con commercianti e associazioni di categoria) di 150 parcheggi in viale Nicolò Biondo grazie all’introduzione di un senso unico (la cui direzione sarà opposta rispetto a quella di viale Carducci) per rispondere al bisogno di parcheggi dei commercianti.

TEMPI DI REALIZZAZIONE
Sui tempi di realizzazione però, nessuna certezza: “a causa dell’emergenza sanitaria, in questo momento non siamo in grado di dare date precise”, ha concluso l’assessore Truzzi.
Jessica Bianchi