Coronavirus, 3.093 i casi positivi in Emilia Romagna, 449 più di ieri

Coronavirus, 3.093 i casi positivi in Emilia-Romagna, 449 più di ieri. I pazienti in terapia intensiva sono 169, 17 in più di ieri. Crescono anche i decessi, che arrivano a 284: 43 in più rispetto a ieri. A Modena i contagi salgono a 367, 60 in più di ieri, di cui 11 a Carpi dove arriviamo a quota 71 (e dove è deceduta una donna del 1933). Il commissario Venturi: "I prossimi sono giorni decisivi, serve tempo perché le misure restrittive abbiamo effetto. Ma vanno rispettate in maniera ferrea. Mi appello di nuovo ai cittadini per questo: restare in casa, e stare distanti è l'unico mezzo per ridurre la diffusione del virus”.

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In Emilia Romagna sono complessivamente 3.093 i casi di positività al Coronavirus, 449 in più rispetto all’aggiornamento di ieri.
Complessivamente, sono 1.200 le persone in isolamento a casa (+145) perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi; quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 169 (17 in più rispetto a ieri). Crescono anche i decessi, passati da 241 a 284: 43, quindi, quelli nuovi, che riguardano 29 uomini e 14 donne. Per 6 delle persone decedute erano note patologie pregresse, in qualche caso plurime, per le altre sono in corso approfondimenti epidemiologici. I nuovi decessi registrati riguardano 24 residenti in provincia di Piacenza, 9 in quella di Parma, 4 in quella di Modena, 2 in quella di Bologna, 1 in quella di Reggio Emilia, 1 in quella di Ravenna, 1 in quella di Forlì-Cesena, e 1 del lodigiano.
“Sono numeri che sostanzialmente replicano la situazione di ieri. Seguiamo la situazione costantemente – spiega il commissario ad acta per l’emergenza Coronavirus, Sergio Venturi – e siamo pronti ad attivare ulteriori risorse, posti letto in terapia intensiva e non. Questi sono giorni decisivi: da qui a tutta la prossima settimana dobbiamo aspettare l’effetto delle misure attivate tre giorni fa dal Governo e che hanno bisogno almeno di 10 giorni ancora per dispiegare i propri effetti. I dati rispecchiano l’evoluzione del contagio, ma dalle chiamate al 118 vediamo segni di flessione costanti negli ultimi due giorni. Devo però rinnovare l’appello ai cittadini a restare in casa, perché c’è ancora troppa gente nelle strade. Anche se il tempo primaverile sembra da scampagnata, questa è una situazione seria e difficile, che richiede il massimo rispetto delle regole da parte di tutti. Ricordo il divieto tassativo di assembramento che vale nelle strade, nei giardini, nei parchi e nelle case. Dobbiamo rispettarlo e stare distanti perché non abbiamo altro mezzo per ridurre la diffusione del virus. Stiamo a casa, per la nostra salute e per quella dei nostri affetti più cari”.
In dettaglio ecco i casi di positività, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: Piacenza 1.012 (159 in più rispetto a ieri), Parma 662 (92 in più), Rimini  425 (28 in più), a Modena i contagi salgono a 367, 60 in più di ieri, di cui 11 a Carpi dove arriviamo a quota 71 (e dove è deceduta una donna del 1933); Reggio Emilia 185 (32 in più), Bologna 230, di cui 72 del circondario imolese (complessivamente 35 in più, di cui 9 a Imola e 26 a Bologna), Ravenna 100 (22 in più), Forlì-Cesena  78 (di cui 44 a Forlì, 6 in più rispetto a ieri, e 34 a Cesena, 10 in più rispetto a ieri),  Ferrara 34 (5 in più rispetto a ieri).

Dispostivi di protezione individuale
 – Sono 33.000 le mascherine consegnate ieri, da parte dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile al magazzino centrale della Sanità regionale e altre 100mila sono attese per la serata di oggi.
Ieri sono state inoltre fornite 15mila mascherine a ciascuna prefettura per la distribuzione alle forze dello Stato – Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Polizia penitenziaria, Carabinieri, ecc. – mentre una ulteriore quota di 2mila mascherine per provincia è stata distribuita forze di polizia locali (polizia municipale).