Recuperandia raddoppia e apre in centro storico

Recuperandia, anche quest’anno raddoppia e apre un “mercatino” dell’usato in Piazza Martiri, al civico 7. Nel cuore del centro arrivano i valori che da anni Recuperandia promuove, ovvero la cultura del dono, l’importanza di dare nuova vita alle cose, di generare un circolo virtuoso: ciò che è diventato inutile per qualcuno può rivelarsi prezioso per altri. Nella bottega di Piazza Martiri potrete trovare piccoli tesori tutti da riscoprire, pronti per essere impacchettati e donati a chi amate.

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Da sinistra Santina, Loredana, Sandra, Maria e Massimo Morselli

E’ alle porte uno dei periodi più scintillanti e attesi dell’anno. E come tradizione vuole, il Natale diventa l’occasione per rinsaldare i vincoli famigliari e suggellare l’affetto che nutriamo per i nostri cari con un dono. Un gesto d’amore che, seppur piccolo, può contribuire a generare un nuovo approccio alla vita. All’insegna della sobrietà. E allora perchè non ricorrere a un oggetto usato e riscriverne la storia? Recuperandia, anche quest’anno raddoppia e apre un “mercatino” dell’usato in Piazza Martiri, al civico 7. Nel cuore del centro arrivano i valori che da anni Recuperandia promuove, ovvero la cultura del dono, l’importanza di dare nuova vita alle cose, di generare un circolo virtuoso: ciò che è diventato inutile per qualcuno può rivelarsi prezioso per altri. Nella bottega di Piazza Martiri potrete trovare piccoli tesori tutti da riscoprire, pronti per essere impacchettati e donati a chi amate. Oggetti alla portata di tutte le tasche. In negozio ci si può imbattere nelle cose più sorprendenti: soprammobili, giocattoli, lampade, piatti e bicchieri, abiti, libri, fumetti, quadri, borse, valigie… 

Oggetti da rispolverare che riacquistano nuova vita e hanno una doppia funzione: non sprecare e consentire al Centro di ascolto di aiutare le persone in stato di bisogno che quotidianamente si rivolgono a Porta Aperta.

“I nostri volontari – spiega Linda Oliviero – sono una forza della natura: si sono spesi generosamente per creare questo angolino di Recuperandia in centro. Gli uomini che pazientemente hanno caricato e scaricato mobili e scatoloni così come le donne che hanno saputo allestire il negozio con buon gusto e calore”.

“Questo spazio che la signora Cristina Cortesi ci ha generosamente messo a disposizione – aggiunge il presidente di Porta Aperta, Massimo Morselli – ci consente di farci conoscere meglio,  di diffondere i valori nei quali crediamo, a partire dalla cultura del dono, e di raccogliere fondi da destinare alle persone in difficoltà. Recuperandia raddoppia ed è in grado di farlo solo grazie ai nostri straordinari volontari che non posso far altro che ringraziare di cuore”.

Le volontarie che animano questo angolino all’insegna della solidarietà e del riuso sono una squadra collaudata: “siamo affiatate e ci piace dare una mano. Qui si socializza, si stringono relazioni e si contribuisce a fare qualcosa di buono. A Natale è bello ritrovarci tutte qui in centro”, sorridono Maria, Santina, Loredana e Sandra.

Curiosare tra gli scaffali del negozio è un piccolo piacere: ogni oggetto conserva le tracce del proprio passato, pronto a passare di mano in mano per continuare così a vivere e a regalare un nuovo sorriso sul volto di chi amiamo.

Il negozio resterà aperto fino al 31 marzo coi seguenti orari: martedì, giovedì e sabato dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19, mercoledì dalle 16 alle 19.

Jessica Bianchi