Il forno di San Marino si è rifatto il look

Lo storico forno - pasticceria San Marino ha riaperto i battenti totalmente rinnovato per offrire, dopo 22 anni di golosità, nuove proposte al passo coi tempi.

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Correva l’anno 1997 quando Fabio Cimardi decise di aprire il Forno-Pasticceria San Marino sulla Strada Statale Motta, 77. La vita ha voluto poi che a prenderne le redini, nel 2014, fosse il figlio Nicolas Cimardi, insieme alla madre Silvia Ballestrazzi e a Cristian Guerzoni: insieme portano avanti l’attenzione per i sapori autentici di una volta con un occhio sempre attento alle sperimentazioni. Da qualche giorno, il Forno-Pasticceria San Marino ha riaperto i battenti completamente rinnovato, con una nuova vetrina di tre metri e mezzo, espositori per il pane in vetro e una seconda vetrina dedicata a stria e focacceria, il tutto in un ambiente caldo e luminoso grazie alla prevalenza del legno e a un’illuminazione studiata ad hoc.

“Attualmente vendiamo 37 tipi di pane – spiega Nicolas Cimardi, 25 anni, uno dei titolari – dai classici pani lievitati, con farina bianca o integrale, a quelli multicereali, di soia, di mais, con semi mediterranei, con moringa, curcuma, variando tra pagnotte, ciabatte, filoni, baulini, crocette, tartarughe e tanti altri formati. Abbiamo anche diversi tipi di pizza, tonda, quadrata, romana, e di dolci come crostata, Bensone, torta Sbrisolona, muffin con cioccolato, ananas o melograno, brioches e plumcake, pasticcini, dolci al farro o integrali, torte Sacher e  panettoni di produzione propria. Cerchiamo di soddisfare le esigenze e i gusti di tutti e di mettere in campo sempre nuovi ingredienti”.

Qual è il segreto di un successo che dura da 22 anni?

“L’attenzione alle materie prime, sia in termini di qualità che di diversificazione, ricerca e innovazione. In particolare, grazie a Cristian introduciamo spesso nuovi ingredienti e lavorazioni, anche piuttosto inusuali, e lo facciamo per offrire nuovi gusti e possibilità nel mondo della panificazione e della pasticceria. Anche l’organizzazione e la disponibilità sono tra i nostri punti di forza e, per questo, devo ringraziare mia madre, Silvia, che segue la logistica del negozio, il rapporto con la clientela, e si occupa anche di gestire i rinfreschi che spesso e volentieri ci vengono affidati. Per quanto mi riguarda, cerco di fare del mio meglio. Avendo dovuto iniziare molto presto, a 16 anni, per prendere il posto di mio padre, ho dovuto correre e so di dover imparare ancora tanto. Tra i miei obiettivi c’è quindi quello di crescere professionalmente, sopratutto per quanto riguarda la pasticceria, per cercare di offrire sempre il meglio alla clientela, di innovarmi rimanendo fedele all’impronta lasciata da mio padre”.

A cosa è dovuta la scelta controcorrente di non essere presenti sui social?

“Crediamo fortemente nel passaparola delle persone: ancora oggi la miglior forma di recensione che si possa ricevere. Inoltre, alle foto preferiamo i profumi e i sapori dal vivo: venite a provare”.

Chiara Sorrentino