Ciascuno di noi lascia un’impronta nella realtà in cui vive, nell’ambiente che lo circonda. Cercare di limitare il più possibile tale impatto è un dovere a cui nessuno dovrebbe sfuggire. Per farlo, spesso, basta compiere piccoli gesti. Adottare buone pratiche quotidiane a partire da ciò che mettiamo nel carrello della spesa. Un consumo critico e consapevole, infatti, può fare la differenza in termini di sostenibilità ambientale. Come? Lo abbiamo chiesto alla dottoressa carpigiana Laura Lodi, in occasione della Settimana del Dietista, manifestazione indetta da Andid – Associazione nazionale dei dietisti italiani, il cui fil rouge, quest’anno, è proprio il tema della Sostenibilità.
Dottoressa Lodi, cos’è la sostenibilità a tavola?
“Il rispetto della stagionalità è un elemento chiave, così come si dovrebbero sempre prediligere frutti e ortaggi sfusi e coltivati vicino a noi. Optare per prodotti a chilometro zero, infatti, affidandosi a un contadino di fiducia, comporta una minor produzione di imballaggi e di inquinanti legati ai trasporti e una maggiore qualità in tavola. Grande attenzione dovrebbe essere posta anche al pesce che decidiamo di mettere nei nostri piatti: molte persone optano per i soliti noti, facili da pulire e da cucinare, come tonno e salmone, ma queste non sono scelte amiche dell’ambiente, al contrario. Per rispettare i nostri mari dovremmo scegliere, dopo aver letto con attenzione le etichette, pesce azzurro del Mediterraneo, pescato in modo sostenibile. Un pesce selvaggio ricco di benefiche proprietà e che al contempo ci consente di risparmiare. A volte basta poco per invertire la rotta e dare il proprio contributo. Un esempio? Portare la sporta della spesa da casa, scegliere prodotti sfusi o confezionati nel vetro anziché nella plastica. Tutti noi possiamo diventare consumatori maggiormente critici e consapevoli”.
Può darci qualche consiglio su come creare un menù senza sprechi a partire dal carrello della spesa?
“Preparare in anticipo il menù della settimana consente di arrivare al supermercato pronti. In questo modo si eviteranno acquisti inutili, si risparmierà e si avrà un’alimentazione varia. Ricordo anche di acquistare prodotti formato famiglia, o in sconto, solo qualora si abbia la certezza di poterli consumare prima della scadenza onde evitare dannosi sprechi di cibo. Limitiamo il consumo di carne rossa a una volta alla settimana e in quel caso accertiamoci di comprare tagli provenienti da animali allevati in modo sostenibile e non intensivo. Insomma ricerchiamo l’equilibrio tra il nostro bene e quello dell’ambiente”.
Come si possono coniugare in un piatto salubrità e sostenibilità?
“Tornare alla dieta mediterranea rappresenta certamente una scelta sostenibile poiché tale regime alimentare è sano ed equilibrato, ricco di prodotti naturali che variano con le stagioni”.
Qualche esempio?
“Un grande classico della tradizione culinaria dei nostri nonni da recuperare è senza dubbio la minestra a base di legumi e cereali: legumi secchi – o freschi – che, dopo un lungo e lento ammollo, vanno cotti insieme ai cereali in chicco. Un perfetto e bilanciato piatto completo! Le verdure, poi, non devono mai mancare, così come le spezie e le erbe aromatiche per profumare le pietanze e limitare così l’uso di sale, ed è fondamentale inserire nella propria dieta dei prodotti integrali: non cereali raffinati e successivamente arricchiti di crusca, bensì chicchi al naturale macinati a pietra. Un consiglio: nel dubbio, diamo un’occhiata alle date di scadenza e prediligiamo cibi che scadono più velocemente poiché meno ricchi di conservanti e dunque più salutari. E, infine, una raccomandazione: non acquistiamo cibi già pronti. Resistiamo alla tentazione della comodità: dobbiamo essere noi a condire a piacimento i nostri alimenti”.
In occasione della Settimana del Dietista la dottoressa Laura Lodi, presso il poliambulatorio Villa Richeldi, organizza due corsi gratuiti: sabato 5 ottobre, dalle 9,30 alle 12, appuntamento con Crea il tuo menù senza sprechi mentre martedì 15 ottobre, dalle 17, spazio a Spesa sostenibile (per info e prenotazioni si può inviare un messaggio WhastApp al 333.4992193). “Due occasioni per imparare a organizzare il menù settimanale e, di conseguenza, a fare la spesa perfetta, ricercando gli alimenti giusti, senza inutili sprechi”, spiega Laura Lodi.
Il 16 ottobre invece, sempre a Villa Richeldi, si terrà un Open day e, previa prenotazione, la cittadinanza potrà ricevere consigli pratici su quali correttivi adottare per diventare maggiormente sostenibile e dunque più green.
Jessica Bianchi