“C’è del magico nel cogliere un sasso dalla Terra, demolirlo col Fuoco, modellarlo con l’Acqua secondo arte e ingegno, e riottenerlo solido e tenace come in origine sotto l’influsso dell’Aria: una pratica costruttiva e una filosofia antica quanto l’uomo”.
Empedocle (482-426 a.C.) Il ciclo di lavorazione della calce, tratto da Della Natura
La magia della calce nasce da una pietra. La Terra è la fonte di questo materiale totalmente naturale, a cui dona vitali caratteristiche minerali, rendendolo completamente atossico, garante della traspirabilità, nemico dell’umidità (è un auto igro-regolatore), antimuffa e antibatterico grazie al suo Ph elevato (fino a 13) e, per di più, facile da lavorare.
Per il sasso di fiume, dopo esser stato bollito, durante il processo di carbonatazione è l’acqua a ricoprire un ruolo fondamentale: è l’elemento che permette alla calce libera di compiere la reazione chimica. Maggiore sarà il tempo di stagionatura, migliore sarà il prodotto nato in termini di qualità, come l’Aceto balsamico tradizionale di Modena per intenderci… Per anni è stata messa da parte a favore dell’idropittura, ma oggi è tornata di moda grazie alla bioedilizia e alla crescente attenzione all’ambiente e alla salute
Il passato è sempre più vivo grazie ai brand Colori della Terra e SetteFlo.
Le case e le terme romane, le ville palladiane e i palazzi veneziani: queste sono state alcune fra le più importanti fonti di ispirazione, assieme alle collaborazioni con prestigiosi architetti contemporanei. Questa profonda conoscenza del mondo della calce e della storia dell’architettura hanno permesso alla pittura a base di calce di essere protagonista in esclusivi lavori di restauro.
Accarezzare con lo sguardo pareti dai colori mai visti, nuovi e antichi al tempo stesso.
Respirare in casa un’aria più pulita e più sana, grazie a soluzioni innovative che proteggono anche l’ambiente esterno. Sentire sul corpo la temperatura giusta a ogni stagione, fresca d’estate e calda d’inverno, grazie a un sistema rivoluzionario che fa circolare l’aria o la cattura.
Caratteristiche tecniche
La pittura a base di calce è applicabile solo su supporti minerali che abbiano le seguenti caratteristiche: assorbenti, porosi, compatti, omogenei ed esenti da tracce di polvere, salnitro e umidità di risalita.
Pittura a base di calce: punti di forza
Ottima adesione al supporto: essendo una finitura di tipo minerale, si lega perfettamente alle superfici applicate attraverso reazione chimica. Eccellente permeabilità al vapore acqueo: è una pittura che possiede un’ottima traspirabilità. Ideale per supporti minerali, così come la pittura ai silicati. Buona protezione dalle escursioni termiche: protegge dagli sbalzi di temperatura tipici delle stagioni intermedie. Contrasta con efficacia il ciclo gelo-disgelo, spesso deleterio per lo stato di salute delle facciate. Ottima resa dal punto di vista estetico e decorativo. Possibilità di applicazione “a fresco”. Preserva dalla formazione di muffe e microrganismi nocivi per le facciate ed è prodotta con componenti naturali.
Il campo d’applicazione principale della pittura a base di calce è rappresentato certamente dal restauro di edifici all’interno e su facciate storiche, al fine di preservare la costruzione, conservando i materiali originali. Le peculiarità di perfetta adesione al supporto minerale e l’alto livello di permeabilità sono i due plus principali per cui gli addetti ai lavori propendono per questo genere di finitura anche per esterni. E’ bene ricordare che, essendo la pittura a base di calce una finitura di origine minerale, prima di applicarla è buona norma verificare che eventuali vecchie pitture di tipo organico siano state rimosse. La pittura a base di calce viene utilizzata anche per progetti di bioedilizia, per i quali si prediligono materiali naturali.
Al Colorificio Puro Chrome sarete accompagnati alla scoperta del mondo dei prodotti a base di calce e riceverete il consiglio giusto per ottenere la soluzione migliore.
Contatti: 393-1203155 – info@purochrome.it – purochrome@pec.it – www.purochrome.it – Via Ugo da Carpi 78/B