In due c’è più gusto a fare Reggae

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Si fanno chiamare Ricky e Richie, ma Riccardo Lodi (30 anni) e Riccardo Sgarbi (28 anni) quando sono nei locali a fare musica diventano semplicemente Outlaw Sound, ovvero la coppia di dj carpigiani che fanno appassionare alla musica giamaiana.

Dopo aver girato tutta la penisola, da Milano al Salento, per assistere agli show dei più grandi artisti e sound system del panorama reggae mondiale, in questi due ragazzi dall’animo reggae è nata l’idea di contribuire, nel loro piccolo, alla diffusione di queste vibrazioni positive. Nel gennaio 2014, grazie alla collaborazione col Mattatoio Culture Club di Carpi, ha preso vita Buss a Blank: l’appuntamento mensile con la serata di musica giamaicana.

La vostra è un’amicizia costruita sulle note della musica reggae?

“Ci siamo conosciuti da ragazzini, molto prima di dar vita al nostro progetto, ma condividendo già la passione per la musica reggae e tutta la black music in genere. Anni e anni in giro per tutta Italia per assistere ai concerti dei migliori artisti giamaicani, e non, e partecipare alle dancehall (è così che si chiamano i party in stile giamaicano) dei più grandi “sound” (ovvero i collettivi di dj nel nostro ambiente) internazionali. Per citare alcuni dei nostri sound preferiti Sentinel (Germania), Bass Odyssey (Jamaica), David Rodigan (Regno Unito), Mighty Crown (Giappone), Heavy Hammer (Italia), Ma Gash (Svizzera) e molti altri. Nel 2012 abbiamo deciso i fare anche noi la nostra parte e creare a Carpi, zona in cui questo mondo era un po’ di nicchia e perlopiù sconosciuto, il progetto Outlaw Sound. Con poca esperienza, ma tantissima passione e voglia di fare, abbiamo iniziato con qualche serata in bar e locali, dando vita alla fortunata collaborazione con il Mattatoio (a cui dobbiamo davvero tantissimo). Con loro abbiamo creato Buss a Blank, il nostro appuntamento mensile che ci ha dato modo di far conoscere questa cultura a un pubblico più ampio e portare sul nostro palco alcuni dei più grandi esponenti della scena italiana: Bunna (Africa Unite), Brusco, Lion D, Raphael, Raina (Villa Ada Posse) solo per citarne alcuni.

La nostra selezione musicale a ogni serata è un viaggio che attraversa un po’ tutti i sottogeneri della musica reggae, dalle origini fino alle sonorità più moderne, per poi “uscire” dal contesto giamaicano e andando ad abbracciare anche altri aspetti della black music, hip hop in primis.
Nel dicembre del 2016 abbiamo pubblicato anche il primo mixtape di Outlaw Sound intitolato Reggae make you Rock, disponibile con download gratuito su soundcloud”.

Qual è la parte che vi piace di più del vostro lavoro?

“Sicuramente il contatto con le persone che in questi anni ci hanno dimostrato molto affetto e interesse verso ciò che facciamo, appassionandosi sempre di più a questa musica carica di vibrazioni positive e portatrice di un messaggio di rispetto e uguaglianza. Abbiamo tante idee e progetti che vedremo di realizzare il prima possibile, soprattutto in vista dell’estate”.

Chiara Sorrentino