Un passo dopo l’altro, riporteremo la Maratona in città

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Riportare il podismo di grande livello in città. E’ questo l’obiettivo, dopo il tramonto di manifestazioni come il Trofeo Dorando Pietri e la Maratona d’Italia, che si pongono gli organizzatori di The Race, gara nazionale e internazionale di corsa su strada alla quale potranno partecipare tutti i tesserati Fidal e possessori di RunCard e che si terrà in Piazza Martiri, sabato 27 aprile. A cercare di risvegliare la passione dei carpigiani per questa disciplina, ci hanno pensato la Uisp e le due società sportive La Patria di Carpi e La Fratellanza 1874 di Modena, riunitesi nella Dorando Pietri Marathon asd. “Per fugare ogni dubbio – spiega Andrea Baruffaldi, vice presidente della Dorando Pietri Marathon asd – ci tengo a sottolineare che il nostro gruppo di lavoro non ha nulla a che fare con la precedente organizzazione della maratona. Questa manifestazione nasce per riempire un vuoto e, ad animarci, è la passione che nutriamo nei confronti della corsa e il desiderio di riportare l’atletica di alto livello alla Corte dei Pio”. Un’occasione per appassionare il pubblico, divertire gli atleti e garantire la possibilità di ottenere prestazioni di buon livello tecnico. Un evento, prosegue Baruffaldi, reso possibile solo grazie alla “collaborazione tra istituzioni, società sportive e cittadini. Unire forze e competenze, oggi, è fondamentale per passare dalle parole ai fatti”. Due i percorsi su cui gli atleti si misureranno: 1.500 e 10mila metri. “I 1.500 metri – spiega Baruffaldi – si correranno in un anello di 300 metri, da ripetere cinque volte, interamente disegnato all’interno di Piazza Martiri, mentre il secondo percorso di due chilometri sarà a dir poco spettacolare, un vero e proprio abbraccio alla città e ai suoi luoghi più caratteristici”.
“Io non potrò correre essendo impegnato nel dietro le quinte – spiega Carlo Gabbi – ma sono certo che gli atleti in gara proveranno una grande emozione. Lo scenario in cui saranno immersi, infatti, è a dir poco unico”.  Tra gli ospiti più attesi ai nastri partenza vi sono nomi di grande caratura: da Alessandro Giacobazzi (scuola Fratellanza 1874, veste la maglia dell’Aeronautica Militare) a Ilaria Fantinel (Esercito Italiano), da Christine Santi (scuola Fratellanza 1874, veste la maglia dell’Esercito) a Joel Maina Mwangi (Kenya), da Félicien Muhitira (Rwanda) a Ivyne Lagat (Kenya), da Letim Meshack Leina (Kenya) a Noel Hitimana (Rwanda). Accanto ai grandi della corsa però, che si cimenteranno nelle gare a partire dal pomeriggio, vi saranno anche un centinaio di ragazzi e ragazze delle scuole superiori carpigiane. “Alle 11 del mattino, con l’aiuto dei volontari di Avis che da anni organizzano lo storicoTrofeo Avis rivolto alle scuole, gli studenti daranno vita a The School race, sfidandosi nella distanza dei 1.500 metri. Un’occasione insolita per portare i ragazzi in Piazza a correre e tifare per i loro compagni”, sorride Paola Salati. “Dalla pista alla piazza – commenta Franco Severi di Avis – sarà una bella scarica di adrenalina per loro. Non vediamo l’ora di cimentarci in questa nuova avventura, forti dell’esperienza che abbiamo maturato nel corso del tempo”.
L’atletica e il podismo qui sono di casa, d’altronde la fama di Dorando Pietri ha reso Carpi famosa in tutto il mondo e, il desiderio del gruppo organizzatore è quello di fare grandi cose. Un passo dopo l’altro. “Partire col piede giusto è fondamentale. L’edizione zero di The Race ci aiuterà a migliorare, a raddrizzare il tiro e a puntare sempre più in alto. Noi continueremo a lavorare al meglio per offrire al pubblico del podismo sempre nuove occasioni di sport, senza trascurare i più giovani”, assicura Baruffaldi. A piccoli passi l’obiettivo è quello di riportare in città la maratona: “le prospettive e le ambizioni sono tante”, assicura il presidente della Uisp, Giorgio Baroni. “The Race – gli fa eco Andrea Fieni – rappresenta soltanto la punta dell’iceberg. Questo è solo il trampolino di lancio per tornare ad avere nuovamente a Carpi tanti eventi importanti legati a questo bellissimo sport senza indulgere troppo sul passato, bensì guardando al futuro e al podismo più moderno. Le sinergie e le collaborazioni che sono nate costituiscono gli ingredienti giusti per dar vita a deliziose ricette. Noi ci crediamo e ci auguriamo che siano tante le persone che scenderanno in piazza insieme a noi per incitare gli atleti e divertirsi”.
Jessica Bianchi

 

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