Cosa succede se i social smettono di funzionare?
La domanda non nasce a caso ma dal black-out registrato domenica 14 aprile, che ha bloccato le piattaforme di Facebook, Instagram e WhatsApp. La galassia di Mark Zuckerberg e' stata offline per qualche ora.
"Ma come mai non vengono inviati questi messaggi da WhatsApp?" mi sono chiesto in quei momenti. E allora prova a spegnere e riaccendere l'app, spegni e riaccendi anche lo smartphone, prova ad aggiornare l'app su Google Play (è vero non ho un telefono Apple!) ma niente da fare.
E allora sai cosa ti dico, "Beh, riproverò dopo, non succede niente". Perché in effetti diciamocelo la connessione è utile, l'iperconnessione può portare a problemi. Forse qualcuno in quelle ore non è riuscito a postare la foto del piatto mangiato nel ristorante fuori porta, ma c'è un dato di fatto incontrovertibile: la vita potrebbe andare avanti benissimo anche senza social.
Al momento però i social rimangono un strumento di lavoro, un mezzo di comunicazione e un mezzo di intrattenimento che non ha rivali all'orizzonte. Il tempo trascorso sulle piattaforme cresce, le persone utilizzano sempre più spesso anche WhatsApp da pc per lavoro, i gruppi su Facebook funzionano e Instagram è in continua espansione.
Ora Zuckerberg teme la crescita incredibile di Tik-Tok, un'app fortissima tra gli adolescenti che pubblicano video dove recitano in playback. Avrà sicuramente pensato di comprarla ma il "problema" è che l'app è cinese, quindi non è in vendita.
Alessandro Zocca
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