La piadina romagnola è sbarcata a Carpi

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E’ sbarcata a Carpi, con una location ideale in Corso Roma all’altezza della rotonda con via San Francesco, SEdiciPiadina, il format di piadinerie dove ogni giorno si trova l’originale piadina romagnola in 16 invitanti e sempre nuove ricette. Un altro locale di ristorazione si aggiunge così a quelli già presenti in piazza, a conferma del trend positivo almeno per questo settore.
Il titolare è Emanuele Niccolini, fiorentino d’origine e carpigiano d’adozione da cinque anni, che ha iniziato a lavorare giovanissimo prima nell’azienda vetraria di famiglia e poi, a Roma, nel ramo informatico-finanziario per due grandi multinazionali farmaceutiche.
“Nonostante la lunga parentesi come dipendente – racconta Emanuele – ho sempre sentito di possedere un forte spirito imprenditoriale che mi hanno trasmesso i miei genitori e che ho condiviso con le mie sorelle e mio fratello quando lavoravamo tutti insieme nella nostra vetreria. Così, nel 2017, seppur consapevole del difficile periodo economico che stiamo attraversando, ho deciso di rassegnare le dimissioni e di assecondare il mio desiderio: ho abbandonato il caos della capitale per rifugiarmi qui, a Carpi, e aprire un mio locale, portandoci dentro tutta la mia verve toscana”.
E la particolarità è anche questa: una piadineria che offre piadine tipicamente romagnole, ma con l’aggiunto di un pizzico di sapore toscano.
“SeDiciPiadina è una catena di piadinerie del marchio Margot, una società specializzata in forni senza canna fumaria, e quindi senza emissione di odori, per pizzerie, friggitrici e altri servizi per la ristorazione. Il nome e l’insegna, che richiama tradizione del mattarello in una grafica moderna, sono accattivanti, ma ciò che conquista è proprio il tipico gusto della fragrante piadina di Romagna.
“Sono soddisfatto di me stesso per essere riuscito nel giro di due mesi e mezzo ad aprire le porte di SeDiciPiadina a Carpi. Mi hanno installato l’attrezzatura e ho fatto un corso intensivo di piadineria  e devo dire che con le mani in pasta mi ci trovo benissimo”.
Quali sono gli ingredienti per una piadina perfetta? La tua è bassa come quella di Riccione o più alta come quella di Rimini?
“Gli ingredienti della ricetta classica sono farina 00, acqua, strutto, lievito e sale, ma per chi non ama lo strutto è disponibile l’impasto integrale con olio extra vergine di oliva. La piadina ideale per me dev’essere leggera e un po’ croccante, decisamente bassa, come quella di Riccione”.
Qual è la tua piadina preferita?
“La mia preferita è la 106 integrale con tacchino, pomodori, rucola e formaggio fresco spalmabile, ma invito tutti a provare la 111 con finocchiona (salume tipico toscano) e stracchino”.
L’inaugurazione di sabato 19 ha richiamato una folla di curiosi e golosi. “Dedico questa giornata, e tutte quelle che verranno, a mia sorella maggiore Antonella che non ha fatto in tempo a partecipare perché è mancata qualche mese fa. Farò del mio meglio perché da lassù sia orgogliosa di me”.
Chiara Sorrentino

 

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