Un assegno di 1.500 euro è stato consegnato dalla Pro loco di Scandiano alla figlia di Pina Caruso, uccisa dal marito nel 2011 a Carpi: la somma è il ricavato del Gran Galà delle Donne 2016, svoltosi il mese scorso e dedicato a quella ennesima vittima di femmicidio.
La consegna è avvenuta in Municipio, alla presenza del sindaco Alessio Mammi e del vice-sindaco Matteo Nasciuti: l'assegno è stato dato materialmente all'avvocato carpigiano Miria Ronchetti, che tutela la famiglia della Caruso e in particolare la figlia ancora minorenne.
A rappresentare la Pro Loco erano la presidente Tina Cucci e Monica Lucenti, ideatrici del Gran Galà: "siamo molto contente che anche questa quarta edizione sia andata molto bene" ha detto la presidente.
La serata, che si è svolta il 4 giugno scorso, ha visto una nutrita partecipazione di pubblico e di ospiti: la cifra consegnata oggi è frutto della cena di beneficienza organizzata allo scopo in piazza della Libertà.