Casa della salute: qualcosa si muove!

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Un punto di riferimento certo per i cittadini. Una garanzia dell’accesso e dell’erogazione delle cure primarie, della continuità assistenziale e dell’attività di prevenzione. Con medici di medicina generale, specialisti, infermieri, pediatri di libera scelta, ostetriche, operatori socio-sanitari, assistenti sociali, a servizio dei cittadini. Tutto questo, e molto altro, sono le Case della salute, come ha sottolineato nei giorni scorsi anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, in occasione del convegno nazionale La Casa della salute: esperienze e punti di vista. Percorsi di innovazione nell’assistenza primaria: “non sono un’etichetta, bensì una realtà di promozione del benessere più vicina al luogo in cui vive il cittadino; un nucleo dell’integrazione socio-sanitaria, in cui si garantisce un accesso e una gestione dei problemi rapida, sburocratizzata ed efficace”. Luoghi che rappresentano una scommessa culturale e un grande cambiamento: dove c’è una Casa della salute, vera e propria porta d’accesso ai servizi sanitari, i codici bianchi in pronto soccorso sono scesi mediamente del 26%.  Dall’approvazione, da parte della Giunta regionale (febbraio 2010) delle indicazioni per le prime Case della salute a oggi (giugno 2016), le strutture funzionanti sono 81; 42 quelle programmate per i prossimi anni, di cui 22 hanno già un finanziamento previsto. Tra queste vi è anche quella di Carpi la cui progettazione sarebbe dovuta arrivare sul tavolo del sindaco Alberto Bellelli entro il 15 giugno. E così è stato. La Casa della Salute cittadina, lo ricordiamo, sarà realizzata in un’area di proprietà comunale compresa tra l’attuale Stazione delle autocorriere e il parcheggio del cimitero urbano, in viale Peruzzi. Sarà l’Azienda sanitaria a realizzare l’opera, inserita nel Piano triennale degli investimenti 2016-2018 per una spesa di 3 milioni e 980mila euro, mentre il Comune concederà il diritto di superficie esclusivo a favore dell’Azienda Usl a titolo gratuito, per la durata di 50 anni. Il progetto preliminare, predisposto dall’Azienda Usl, è stato inviato al Comune e, assicurano dall’Ausl, “entro luglio è prevista l’approvazione per poter procedere con la progettazione esecutiva e il bando di gara per l’affidamento dei lavori”.
Jessica Bianchi

 

 

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