La bicicletta degli abbracci

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Grande partecipazione di pubblico, tra cui anche il sindaco Ilenia Malavasi, alla conferenza, organizzata all’Hotel President a Correggio dai Lions Club Correggio Antonio Allegri, Fabbrico Rocca Falcona e Carpi Host, dedicata a indagare le complesse interazioni tra il cervello e i sensi attraverso la connessione tra neurogastronomia e metamedicina.
Il dottor Gianfranco Marchesi, specialista in neurologia, ha spiegato che il cervello è il luogo in cui si concentrano le emozioni. “Alimentarsi non é un atto di mera sussistenza, ma un fenomeno molto più complesso, situato al crocevia fra esperienza, emozioni e linguaggio – ha sottolineato il neurologo – pertanto il cibo é anche appagamento del nostro intelletto: sapere e sapore rimandano infatti a una comune etimologia, che incorpora il concetto di conoscenza”.
La medicina affrontata attraverso un approccio di tipo induttivo è quanto spiegato dal dottor Angelo Chiesi. “L’operatore accompagna il paziente in un percorso di consapevolezza – da qui il termine metamedicina ossia “al di là” della medicina – legato al vissuto emotivo della persona che, secondo questa disciplina, ha generato il sintomo da cui è afflitta”. Il dottor Chiesi ha quindi sottolineato l’importanza dell’ascolto dei segnali trasmessi dal corpo per eliminare non soltanto il sintomo estemporaneo, ma le vere cause di dolore o malessere.
Un delicato equilibrio tra emotività e razionalità è quello delineato dalle complesse e affascinanti teorie spiegate dai due esperti di psiche e cervello.
Ma le emozioni non sono mancate soprattutto quando i presidenti Francesca Franzoni, Aldo Soprani, Roberto Andreoli rispettivamente dei Lions Club Correggio Antonio Allegri, Fabbrico Rocca Falcona e Carpi Host, a cui si è aggiunta anche Grazia Chiurato, presidente del Lions Club Carpi Alberto Pio – hanno consegnato alla famiglia Quaglia di Carpi una splendida Hug Bike. Definita anche la “bicicletta degli abbracci”, la Hug Bike è un tandem differente, dedicato in particolare ai bambini affetti da autismo: si guida infatti dal sellino posteriore grazie ad un lungo manubrio il quale fa sì che il passeggero seduto davanti sia “abbracciato” da chi conduce il tandem.
Un dono speciale che consentirà a un bambino speciale, il piccolo Alessandro, di fare belle scampagnate in bicicletta insieme a papà Francesco e mamma Paola.

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