Multe ai proprietari di negozi sfitti abbandonati all’incuria. La proposta, motivata dall’intenzione di mantenere il decoro del centro storico, troverebbe d’accordo un po’ tutti, esercenti e proprietari, o meglio una parte di questi ultimi ma soprattutto eviterebbe ai cittadini di essere testimoni di vere e proprie brutture. Chiunque, percorrendo a piedi il centro storico può constatare che tante sono le attività vuote, alcune da anni, lasciate in abbandono, con vetrate rotte, rifiuti e sporcizia. Chi ha un’attività deve provvedere, in base al regolamento di Polizia Municipale, alla manutenzione e al decoro dello spazio pubblico antistante: se gli esercenti provvedono perché i proprietari non dovrebbero fare altrettanto?
Questo non risolverà il problema dei negozi sfitti e le difficoltà di un centro storico che fatica a rianimarsi ma è il primo passo: almeno si pulisce, si interviene sulle brutture estetiche, che allontanano i clienti. La pulizia vuol dire tanto perché se un esercente fa una bella vetrina ma accanto ha una serranda sporca e piena di rifiuti… Esiste un precedente, un’ordinanza sindacale emessa dal Comune di Forlì, ma il Consiglio Comunale di Carpi potrebbe interessarsene solo se qualcuno gli sottoponesse una mozione.
Sara Gelli