La rivoluzione parte da Primus

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In Grecia il pane era un cibo di culto nel vero senso della parola: grano e cereali erano infatti un dono di Demetra, la dea madre, e avevano il loro simbolo nel Dio Adone, figlio di una vergine, che moriva e risorgeva in primavera, proprio come le spighe. La storia del pane, col suo alto valore simbolico, corre accanto alla storia dell’uomo: il nostro immaginario, di credenti e non credenti, considera il pane “cibo dell’uomo” per antonomasia.
Oggi il pane potrebbe disvelare nuove proprietà segrete: dopo due anni di ricerche, infatti, il pane Primus è diventato un prezioso alleato per la salute indicato anche da medici nella dieta dei loro pazienti.
La rivoluzione è partita alcuni anni fa a Carpi: ispirandosi alla dieta mediterranea e con l’intento di garantire la piena sostenibilità ambientale del prodotto, Sandro Santolin del Pane del Fornaio, ha messo a punto un pane integrale multingredienti con l’aggiunta di proteine leguminose e lo ha chiamato Primus. Nei video in cui racconta la storia di Primus sul sito www.primuspane.it, Santolin con un esempio spiega perché il pane sia poco costoso per l’ambiente: “quanti cereali ci vogliono per fare un chilo di carne? Ne servono dai dieci ai venti chili per nutrire l’animale di cui ci nutriamo. Per fare un chilo di pane occorre un chilo di cereali”.
Oltre a consentire una bassa impronta ecologica, Primus ha rivelato altre importanti peculiarità come il bassissimo indice glicemico, la ricchezza di valori nutrizionali nonostante la scarsa densità calorica, la riduzione drastica della presenza di glutine degradato con la fermentazione naturale, la sopravvivenza degli enzimi e della flora batterica che conferisce al pane una migliore digeribilità: aspetti positivi e vantaggi che non sono passati inosservati.
“Molti scienziati, ormai diventati anche amici, stanno dimostrando – spiega Santolin – che dalla salute intestinale dipendono una serie di patologie apparentemente anche distanti tra loro: per ridurre un’infiammazione intestinale è importante anche una dieta corretta e Primus ha i requisiti richiesti per aiutare a ritrovare l’eubiosi intestinale”.
“Non ho fatto un pane in funzione del mercato che attualmente richiede cibi funzionali (per dimagrire, per diabetici, per celiaci…). Primus ha le caratteristiche nutrizionali per essere salubre a lungo termine e da ogni punto di vista”.
E non c’è solo il pane ma altre bontà Primus sono disponibili: dalla pizza rossa alla focaccia, dai crostini alle friselle, dal panetto al cioccolato a quello con uvetta e zenzero o alle olive.
Primus risulta al top del sapore dopo due giorni dalla cottura e mantiene le sue caratteristiche per una settimana: per questo motivo funzionano benissimo anche le vendite online, comodissime per chi ha scelto Primus ma non ha la fortuna di abitare a Carpi. “E non sono pochi quelli che hanno deciso di essere salutariani sorride Santolin.
Sara Gelli