Una casa editrice carpigiana al Buk

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Tutto è pronto ormai per il BUK, il festival della piccola e media editoria, che si terrà al Foro Boario di Modena il 21 e 22 febbraio.
Oltre 100 case editrici partecipanti e 60 incontri con autori, reading, atélier letterari ed eventi collaterali. Tra i tanti ospiti, la scrittrice bolognese Barbara Baraldi, l’artista Enzo Braschi, il giornalista Luca Telese, il cestista Pierluigi Marzorati. Il BUK di Modena renderà inoltre omaggio ai disegnatori di Charlie Hebdo, con un percorso dedicato, Matite in libertà, con l’intitolazione delle sale del Foro Boario a quattro dei vignettisti uccisi nella strage di Parigi e con l’evento Fare fumetti, l’evoluzione delle matite, che avrà come protagonista il “padre” di Supergulp, Guido De Maria, storico disegnatore di Epoca negli anni di Enzo Biagi e firma di centinaia di Caroselli indimenticabili.
Il nostro territorio, ancora una volta, si dimostra particolarmente vivace dal punto di vista culturale: dei 100 editori espositori al festival, 8 sono di Modena e provincia. Fra questi, c’è anche Errekappa Edizioni, piccola casa editrice indipendente di Carpi. La sua titolare, Monica Fava, l’ha rilevata nel 2012 e da allora, con grande entusiasmo, si dedica ai libri di qualità, incentrando la propria attività in particolare sui temi della promozione del benessere individuale e della crescita personale, attraverso varie collane rivolte ai bambini e agli adulti.
Quali sono gli eventi che Errekappa organizza al Buk?
“Errekappa parteciperà al Buk con lo stand numero 70, dedicato alla crescita personale e alla riscoperta della felicità innata, organizzando tre presentazioni di libri che sono un po’ i fiori all’occhiello della nostra casa editrice. Le collane che pubblichiamo sono tre: Programmazione Neuro Linguistica, Libera Informazione e l’ultima nata, la linea Tre Principi, dedicata a un innovativo approccio alla vita e alle relazioni, caratterizzato dall’assenza di tecniche o di verità assolute da impartire e incentrato sulla scoperta della propria interiorità per poterci poi relazionare con ciò che ci circonda. Sabato 21 febbraio alle 15.30, in sala B-Wolinski, i due coach Alessandro Saramin e Chiara Grandin presenteranno Il manuale delle relazioni di George Pransky. Domenica 22 febbraio, in sala C-Tignous, saranno due gli incontri previsti: alle 11.30, lo scrittore Gianluca Giusti, autore del libro Oscuramente – è vero che utilizziamo solo il 10% del nostro cervello?, condurrà il pubblico in un viaggio alla scoperta dei segreti della mente; invece, alle 12.30, si terrà un incontro dedicato al rapporto genitori-figli, con la presentazione del libro di Jack Pransky, Genitori dal cuore, a cura della mamma e coach Simona Ronchiadin”.
Avete già partecipato ad altre fiere dell’editoria?
“A novembre 2014 siamo stati al Festival della Microeditoria di Chiari (Brescia). E’ la prima volta, invece, che partecipiamo al BUK di Modena”.
Quali sono le prospettive della piccola e media editoria, al momento, in Italia?
“Le difficoltà per le piccole case editrici sono prevalentemente nella distribuzione. C’è un grande consumismo nel mondo dell’editoria, i libri di solito non stanno più di 90 giorni sugli scaffali, quindi per sopravvivere una casa editrice dovrebbe stampare continuamente nuovi testi. E i piccoli editori non lo possono fare, anche perché di solito hanno dei prodotti molto particolari e curati, che non potrebbero essere stampati di continuo. Allora l’unico modo per farcela è quello di trovare delle nicchie di mercato alternative per promuovere il proprio prodotto di valore, creandosi uno zoccolo duro di clienti. L’intento per noi non è quello di fare business, bensì di promuovere un’idea di benessere e di formazione personale che arricchisca chi legge i nostri libri; e in questo modo poi, grazie al passaparola, i lettori diventano anche promotori di questo tipo di editoria”.
Laura Benatti
 

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