Tra le persone coinvolte nell’inchiesta della Dda di Bologna ci sono imprenditori, professionisti, amministratori pubblici, rappresentanti delle forze dell’ordine e anche un giornalista. Lo ha spiegato in conferenza stampa il procuratore di Bologna, Roberto Alfonso (in foto). Il giornalista è Marco Gibertini, raggiunto da misura di custodia cautelare per concorso esterno in associazione mafiosa,
il quale "metteva a disposizione del sodalizio i suoi rapporti con i politici – ha spiegato Alfonso – con l’imprenditoria e con il mondo della stampa", con interviste in tv e su un quotidiano. Fra gli altri nomi fatti, sempre per concorso esterno, c’è quello del consigliere comunale di Forza Italia a Reggio Emilia, Giuseppe Pagliani, e del politico di Parma Giovanni Paolo Bernini. Tra gli arrestati anche l’imprenditore Giuseppe Iaquinta, padre dell’ex calciatore della Juventus e campione del mondo Vincenzo Iaquinta. C’è inoltre il nome di Augusto Bianchini, che ha lavorato con la sua azienda nello smaltimento delle macerie del terremoto e nelle opere di ricostruzione per il sisma del 2012.