L’esperimento iniziò quattro anni fa nel periodo di Avvento, per iniziativa di don Alberto Bigarelli, parroco di San Bernardino Realino, la chiesa di via Alghisi, comprendente anche la vasta area a est della ferrovia, nel quartiere detto dei ‘romani’.
Si trattava di dare una risposta di solidarietà cristiana alle esigenze manifestate da parrocchiani in difficoltà: essere accolti, ascoltati e aiutati con generi alimentari e nella ricerca di un posto di lavoro.
E così a don Alberto venne l’idea di costituire un apposito gruppo di lavoro composto da generosi volontari, disponibili a occuparsi del problema.
Venne così costituito un Centro di ascolto che da allora si riunisce ogni martedì mattina nei locali della parrocchia dove riceve e ascolta le persone che si trovano in stato di necessità. Si tratta perlopiù di disoccupati alle prese col problema di procurarsi viveri: la metà di queste persone sono immigrati dell’Est europeo, africani e asiatici.
Dopo un colloquio iniziale per chiarire le condizioni socio-economiche nelle quali si trovano le famiglie, i componenti della Commissione proseguono i colloqui settimanalmente affinché il Gruppo di lavoro possa seguire l’evoluzione e gli sviluppi delle situazioni del nucleo famigliare nei suoi aspetti lavorativi, sanitari, scolastici e delle esigenze economiche e alimentari. Gli interessati possono ritirare una sporta contenente prodotti di prima necessità come farina, zucchero, latte, olio, pasta, riso, biscotti, conserve di pomodoro, tonno e prodotti per l’igiene personale. E, nei casi più gravi e urgenti, anche un aiuto economico per le spese farmaceutiche e il pagamento dei ticket sanitari.
Uno sforzo economico e organizzativo non indifferente da parte della parrocchia e del Gruppo dei volontari: persone che si sono assunte questo onere, assolvendolo seguendo le parole del Vangelo e gli accorati appelli del Papa di aiutare quanti sono in difficoltà. Un servizio di solidarietà umana e sociale che si avvale del sostegno di generosi parrocchiani ed enti, grazie ai quali la chiesa retta da don Alberto Bigarelli continua a svolgere questa meritoria attività in favore del prossimo, particolarmente richiesta in questo momento di grave recessione economica.
Cesare Pradella