Solidarietà in cucina

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Il 18 novembre la Sardegna è stata colpita dal Ciclone Cleopatra. In 24 ore è caduta la pioggia di sei mesi. E’ stata una strage: 16 morti e 600 milioni di danni. Tante le iniziative di solidarietà, ma ancora tanto resta da fare. A Carpi, mercoledi 5 febbraio, avrà luogo CarpiAiuta, un’importante cena di solidarietà promossa da Comune di Carpi, Cooperativa Anziani e non solo, Parrocchia di Quartirolo, Scuola alberghiera Nazareno e Radio Bruno; una serata che vedrà in campo il grande chef sardo Roberto Petza, stella Michelin e tre forchette Gambero rosso.
I recentissimi eventi di questi giorni hanno fatto sì che questa occasione diventasse anche un primo momento di vicinanza e di aiuto per gli sfollati e i territori modenesi colpiti dall’alluvione del fiume Secchia. Infatti una parte dell’incasso verrà devoluta  anche a loro e altre iniziative verranno annunciate nel corso della serata stessa. Parlare di Roberto Petza non significa solo parlare di alta cucina: è anche parlare di solidarietà. Subito dopo l’alluvione sarda, Petza ha promosso l’iniziativa Serviamo la solidarietà, invitando i migliori cuochi a mettere a disposizione il proprio talento per una serie di cene di beneficenza. E così, a partire dal 28 novembre, gli chef sardi e le migliori cantine della Sardegna sono scesi in campo per raccogliere fondi da destinare alle popolazioni colpite dall’alluvione.
Una nuova e significativa tappa di questo percorso di solidarietà si terrà mercoledì 5 febbraio, alle 20, a Carpi, con una cena solidale che si terrà presso la Parrocchia di Quartirolo, in via Carlo Marx, 109.
La cena, realizzata dallo Chef  Petza, sarà all’insegna della valorizzazione del territorio e della cucina sarda. Ci si stupirà nel degustare il famosissimo “uovo delle nostre galline con crema di patate, carciofi e acciughe”, lo stinco di maiale sardo cotto a bassa temperatura con salsa alla frutta e carciofi al profumo delle erbe, per non parlare del risotto dei poveri (sorpresa dello Chef) e il fantastico gelato di casa allo Zafferano di San Gavino con pasta croccante, miele cotto e gattò. Le portate saranno accompagnate e valorizzate dalla degustazione dei vini della Cantina Pala (Cagliari) e concluse, come tradizione, dal Filu ‘e ferru Rau. Ma vi è un altro retroscena da conoscere: Petza, subito dopo il terremoto del maggio 2012 attivò una raccolta fondi a favore della nostra città e ora l’Amministrazione Comunale chiede ai cittadini, agli operatori economici e alle organizzazioni di volontariato di mobilitarsi a favore dei territori sardi alluvionati. Per contributi e prenotazioni alla cena telefonare allo 059.645421 o inviare una mail a mailto:info@anzianienonsolo.it.