Muoviti per non dimenticare

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“Siamo piccoli ma già con grandi pensieri”. Hanno le idee chiare i bimbi della Scuola d’infanzia Agorà di Carpi del Comprensivo Carpi 2, protagonisti di un’avventura importante, attraverso il tempo e la memoria. E’ dal 2010, infatti, che le maestre hanno intrapreso un viaggio insieme ai bambini per insegnare loro i valori della pace e  del ricordo, per celebrare così, insieme, la Giornata della Memoria, ogni 27 gennaio. E i piccoli, anno dopo anno, raccolgono con entusiasmo la sfida, regalando parole e pensieri in grado di stupire tutti noi. I grandi. Il loro sguardo incantato e spontaneo infatti, atterrisce per la semplicità con cui traduce concetti a volte dolorosi. Terribili. “Tutte le stelle partite sul treno… non sono tornate”. Avete mai pensato di riuscire a racchiudere con tale potente semplicità tutto l’orrore del genocidio? “Il primo anno – spiegano le insegnanti Enrica Sala, Manuela Munari e Maura Marastoni – partimmo in punta di piedi e realizzammo dei biscotti con su scritta la parola pace, che i bambini portarono a casa dalle loro famiglie. Poi ci rendemmo conto che raccontando e leggendo in classe delle storie legate alla memoria, alla pace e al conflitto, i piccoli ci restituivamo spunti straordinari. Fu allora che capimmo che quelle parole dovevano essere restituite ai genitori e alla comunità. I bambini, infatti, ci possono aiutare a ritrovare valori e pensieri che la vita, spesso, ci fa dimenticare. Trascurare. Nel 2011 il Comune di Carpi diede alle scuole l’opportunità di adottare un monumento: la nostra scelta ricadde sul Cortile delle Steli. I bambini elaborarono la loro stele commemorativa: una stele di gioia. Fatta di colori accesi. Brillanti, che venne esposta per mesi nel Cortile”. Lo scorso anno, le frasi dei bimbi legate alla pace vennero trascritte su bandiere colorate poi appese nei balconi delle loro case. Quest’anno l’Agorà punta ancora più in alto, con un progetto a dir poco ambizioso: “l’idea è quella di eseguire un Flash Mob in Piazza Martiri, sabato 25 gennaio, a partire dalle 16. Il progetto è stato costruito grazie al prezioso e fondamentale aiuto di due genitori: il musicista Gianni D’Addese, il quale ha scritto testo e musica di Pace pace mille patate e l’insegnante di danza Lorenza Cottafava che ha invece ideato la coreografia”, proseguono le insegnanti. Tutte le scuole carpigiane – dall’Infanzia alla Primaria, alla Media di primo grado – sono state coinvolte e invitate a partecipare: “abbiamo portato nei vari istituti un dvd con la coreografia e abbiamo invitato i genitori a essere dei nostri (il video tutorial è su youtube, basta digitare il titolo del brano, colonna sonora del Flash Mob). Lorenza ha fatto numerose lezioni per erudire gli adulti, la prossima sarà il 20 gennaio, alle 19, presso la palestra Pertini”. Insomma qualche migliaio di persone, tra bimbi, adolescenti e adulti, il prossimo 25 gennaio (anche grazie alla collaborazione e al sostegno di ConCarpi e Assessorato al Centro Storico) avranno la possibilità di dimostrare quanto sia importante perpetuare la memoria di ciò che è stato e costruire percorsi di pace e solidarietà. Al ritmo, naturalmente di Pace pace mille patate, canzoncina deliziosa, cantata dagli scolari delle Scuole Medie Fassi e impreziosita dal coretto delle maestre dell’Agorà. Una piccola perla, col sapore di una filastrocca. Da cantare. “Prendi la mano e canta con me questa canzone che pace ci dà. Grida più forte e sogna con me, un mondo d’amore che ancora non c’è”.
Jessica Bianchi

 

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