Il regalo più bello

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A distanza di un anno e mezzo dal terremoto, gli alunni di Carpi sono tutti rientrati nelle loro aule. Gli ultimi sono stati i bambini della Scuola elementare Martiri per la Libertà di Budrione e, in occasione della riapertura,  l’Amministrazione Comunale ha condotto una breve visita nei locali ristrutturati. L’edificio di via del Cappellano risale al 1948 ed è stato sottoposto a importanti lavori di consolidamento per un importo complessivo di 210mila euro finanziati dalla Regione Emilia Romagna. “Abbiamo fatto il diavolo a quattro per inaugurare la riapertura con voi prima della pausa natalizia – ha detto l’assessore comunale all’Istruzione Maria Cleofe Filippi – per vedere i vostri sorrisi soddisfatti. E’ il regalo più bello che ci fate. Questo vecchio edificio per salvare noi si è danneggiato e ha avuto bisogno di cure importanti”. I lavori di messa in sicurezza hanno riguardato il rifacimento del solaio del sottotetto e del tetto, l’eliminazione delle vecchie canne fumarie in amianto, il rafforzamento delle murature, compresa la palestra scolastica, di cui è stata rinforzata la copertura.

Alla riapertura della scuola era presente anche il sindaco Enrico Campedelli che si è rivolto ai bambini ricordando loro di voler bene alla scuola e facendo loro gli auguri insieme al dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Carpi Nord Federico Giroldi e alla vicaria Manuela Ligabue.

Oltre a offrire un servizio fondamentale alle frazioni di Budrione e Migliarina, la scuola elementare Martiri per la Libertà vanta un’importante tradizione apprezzata da tante famiglie di Carpi che la scelgono per i propri figli premiando il lavoro delle insegnanti che si impegnano per garantire una scuola di qualità.

Per queste ragioni è scampata alla chiusura che si era profilata alla fine degli Anni ’90 in considerazione del calo demografico, anzi è stato richiesto negli anni scorsi un ampliamento della struttura con nuove aule edificate sopra la palestra. Durante i lavori di messa in sicurezza dell’edificio di Budrione, i bambini sono stati ospitati dalla Scuola primaria Saltini di via Magazzeno. “E’ bello riassaporare la nostra realtà di campagna così a misura di bambino – ha detto la coordinatrice Vanna Corradini – ma vogliamo ringraziare chi ci ha ospitato. Colleghe che, come noi,  amano profondamente il loro lavoro. Ci ha unito la professionalità ma è stata un’occasione importante anche dal punto di vista umano e usciamo da questa esperienza rafforzate nelle relazioni”. Finalmente tutte le scuole sono state riconsegnate dopo i lavori post sisma ed è il momento di quelle nuove, progettate già prima del terremoto: sabato 21 dicembre si terrà l’inaugurazione ufficiale della nuova Scuola Media di Cibeno a concludere un anno importante per l’edilizia scolastica.

S.G.

 

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