Avis ha trovato casa: ora occorre reperire i fondi

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Ci sono voluti dieci anni per mettere la parola fine alla ricerca di una nuova sede. Ma ora, l’Avis di Carpi ha trovato casa. Il 4 luglio scorso infatti, l’associazione ha formalizzato davanti al notaio Aldo Fiori, l’acquisizione del diritto di superficie – in scadenza il 6 ottobre 2031, quando tornerà di proprietà del Comune di Carpi – di una porzione di 450 mq della Polisportiva Dorando Pietri. Un’operazione complessa e onerosa, come ha affermato il neo presidente di Avis, Fabio Marani: “il costo dell’acquisizione del diritto di superficie, interamente sostenuto dall’Avis di Brescia, ammonta a 65 mila euro più Iva a cui si aggiungono le spese notarili e quelle legate alla trasformazione e all’adeguamento dei locali, per un totale di circa 380mila euro”. L’importo dei lavori sarà finanziato attraverso risorse proprie dell’associazione e contributi offerti da vari soggetti del terzo settore ma, prosegue Marani, “confidiamo nella generosità dei carpigiani per riuscire a coprire del tutto l’ingente importo e poter così garantire un servizio di grande qualità alla cittadinanza”. Il cantiere, che partirà a breve, dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno. “La nostra speranza infatti – ha concluso il presidente – sarebbe quella di festeggiare l’ingresso nella nuova sede, nel 60esimo anniversario di attività dell’associazione e aggiungere così un tassello fondamentale a una storia che intendiamo far proseguire ancora a lungo”. All’interno della Polisportiva, insieme ad Avis, sarà ospitata anche l’Aido cittadina – che annovera oltre 4mila iscritti – come sottolinea il presidente Eugenio Davolio: “non esiste trapianto senza sangue. Aido e Avis sono intimamente legate l’una all’altra e continueremo a esserlo anche fisicamente nei locali di via Nuova Ponente”.
Jessica Bianchi

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