Bentornati cari lettori e carissime lettrici! Oggi, non farò altro che placare la vostra spasmodica attesa che condivideremo insieme fino all’11 giugno, giorno in cui avrà inizio l’evento degli eventi, ovvero l’E3 di Los Angeles! Quindi, considerando che, dalla prossima edizione, avremo notizie freschissime su tutti i nuovi titoli in circolazione dal prossimo autunno in poi, tenetevi ben saldi alla vostra poltrona poiché il livello di “hype” è alle stelle! Ma oggi, in attesa di tutto ciò, volevo parlarvi di un titolo alternativo, apprezzato da molti pur essendo evidentemente di nicchia: Dota 2.
Questa è la prima volta in cui decido di presentarvi un gioco esclusivamente online, ma dopo qualche mese di test personale posso dire che in effetti, il titolo merita eccome! Partiamo da un presupposto: vi piacciono i giochi online, in cui l’obiettivo è farsi un nome, esperienza e magari creare un team per gareggiare contro le squadre più forti in circolazione? Vi piace scalare la vetta, partita dopo partita, affrontando giocatori da ogni angolo del globo? Siete nel posto giusto! Dota 2, permette di affrontare tutto ciò con una formula estremamente semplice ma, al contempo, efficace. Come funziona? Scegli un eroe tra i più di 100 presenti, affianca gli altri quattro componenti della tua fazione e combatti contro cinque avversari, a loro volta impegnati nella medesima scelta. Ogni eroe ha delle abilità peculiari e uniche e rappresenta uno stile di gioco del tutto personale e differente, riuscendo così, col giusto mix, a realizzare una struttura strategica che va a supportare quella classica dell’action game. I dieci eroi, dovranno affrontarsi all’interno della medesima mappa, nel tentativo di distruggere la base nemica e, precisamente, l’edificio posto al centro della stessa, chiamato Antico. Il team che riuscirà per prima a buttarlo giù, otterrà la vittoria. Ovviamente non è così semplice: gli eroi, con un ingegnoso sistema di grow up, uccidendo gli eroi avversari e i auto-generati “creep” (strane creature generate a cadenza regolare da entrambe le basi con lo scopo di difenderle e di contrattaccare), impareranno nuove abilità e salendo progressivamente di livello, potenziando i tre attributi principali, ovvero forza, intelligenza e velocità. Ogni uccisione, che sia di un creep o di un eroe avversario, consegna al vincitore una certa quantità d’oro spendibile in vari negozi sparsi per la mappa, così da poter acquistare nuovi oggetti, che se sfruttati con saggezza, faranno la vera differenza. Il dictat è semplice: più uccidi più diventi forte e più soldi guadagni, al contrario, chi muore più volte (non preoccupatevi, dopo una certa quantità di secondi tornerete in gioco) resterà indietro rispetto agli altri. La comunità di Dota 2 conta a oggi, più di 300mila giocatori in tutto il mondo e come in tutte le comunità, non sempre si è fortunati negli incontri, mettendovi di fronte magari a qualche incapace che vi farà perdere il match abbandonandolo e magari vi insulterà in qualche strana lingua. Ma non preoccupatevi! Il sistema di ban e di report, impedirà loro di nuocere nuovamente! I ragazzi della Valve infatti, stanno cercando di creare una vera e propria comunità, implementandola ogni giorno con l’aggiunta di nuovi eroi, funzioni, modalità, oggetti da collezionare per abbellire i propri eroi preferiti e così via da rendere l’esperienza quasi totale. Ai più schizzinosi la grafica dall’alto potrà sembrare anacronistica (comunque avvicinabile con il tasto centrale del mouse), ma l’audio è ottimo, con voci e dialoghi personalizzati per ciascun eroe e la giocabilità è la carta vincente dell’intero apparato: la strategia nella scelta dei personaggi e nello stile stesso di gioco, faranno una notevolissima differenza, rendendo così il titolo Valve, praticamente infinito! Se poi aggiungete che è assolutamente gratuito a chi riesce a farsi mandare l’invito da un giocatore già in gioco (gratuito per tutti quindi, sia per chi chiede che per chi manda), i conti sono presto fatti! Come dicevo all’inizio, resta un gioco di nicchia, uno strategico in cui è fondamentale “studiare” gli eroi con cui si vuol giocare e, sopratutto, gli eroi avversari così da approntare le giuste contromosse. Non mancano i difetti, come qualche server troppo lento, la presenza di una sola grande mappa di gioco e qualche bug qua e là, che però non vi infastidiranno più del dovuto. Sarete in grado di assediare l’Antico e di scalare la vetta delle classifiche mondiali? Ovviamente i voti sono influenzati dall’essenza free to play del titolo.
Giuseppe Attanzio
Voto Generale: 8.5
Grafica 7.5
Sonoro 8
Giocabilità 8.5
Longevità: 9.5