Ridai vita al tuo vecchio Pc

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Hai un computer che prende polvere in soffitta? Hai comprato un portatile nuovo e non sai cosa fartene di quello vecchio? La soluzione più utile e sostenibile per liberarti delle tue vecchie apparecchiature informatiche te la offre Anch’ioPc! il progetto promosso anche a Carpi da Formart, società di formazione che opera dal 1995 in Emilia Romagna, e che prevede incontri di formazione sull’utilizzo dell’informatica e delle nuove tecnologie associati al recupero di computer usati o danneggiati che saranno rigenerati e poi nuovamente impiegati.

Il progetto si pone l’obiettivo di raccogliere ogni anno tonnellate di apparecchi tecnologici inutilizzati (non solo computer, ma anche monitor, tastiere e mouse funzionanti) con lo scopo di ridar loro vita e contenere così il volume di rifiuti elettronici, altamente inquinanti. Ma come ha accolto tale opportunità il Comune di Carpi? Lo abbiamo chiesto a Giuseppe Cordaro, coordinatore Regionale Formart sede di Bologna. “Il Comune di Carpi, come altri comuni dell’Emilia, ha risposto in maniera molto positiva, accogliendo la nostra proposta e decidendo di patrocinarla. Vorrei sottolineare come siano due gli elementi fondamentali del progetto Anch’io pc: in primo luogo la lotta allo spreco e la promozione di una cultura del riutilizzo; in secondo luogo la promozione di incontri di alfabetizzazione informatica, a un costo molto ridotto, per colmare il digital divide e favorire l’utilizzo del pc. Credo che in un momento di crisi come quello attuale, poter usufruire di questi strumenti possa essere un’interessante opportunità per gli Enti Locali”.

Anch’io PC offre dunque una soluzione comoda e conveniente: i cittadini potranno rivolgersi direttamente ai punti di raccolta nelle piazze degli oltre 90 comuni dell’Emilia Romagna aderenti all’iniziativa, mentre le aziende potranno richiedere il ritiro gratuito direttamente nella propria sede, senza spendere un euro per lo smaltimento. E nella nostra città? “Al momento – spiega Cordaro – stiamo valutando alcuni punti di raccolta dove poter conferire il materiale raccolto. A tal fine, confidiamo nell’aiuto delle associazioni locali che ci hanno dato la loro disponibilità per individuare insieme la soluzione migliore”.

Dopo la raccolta si passerà alla fase di rigenerazione dei computer mal funzionanti che rappresenterà un prezioso elemento didattico per quanto riguarda l’apprendimento delle tecniche diagnostiche e, una volta installato un software libero e gratuito su ogni computer riparato, a quel punto il pc sarà pronto per essere donato a chi ancora non lo sa utilizzare, ma vorrebbe imparare, a chi non può permettersi di acquistarne uno nuovo e, più in genarale, a tutti coloro che parteciperanno agli incontri di informatica promossi dal progetto.

“Gli incontri di alfabetizzazione a Carpi partiranno ad aprile: con le associazioni con le quali siamo in contatto stiamo decidendo dove realizzare i cicli di cinque incontri da tre ore ciascuno previsti. Una delle sedi sarà la Polisportiva San Marinese”, conclude Cordaro. Per ulteriori informazioni è attivo un sito Internet (www.anchiopc.it) e un numero verde 800628899.

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