101 cose da fare gratis in Italia

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Nonostante l’instabilità economica e la crescente disoccupazione, gli italiani paiono non demordere e confermano che allontanarsi da casa, in occasione delle vacanze estive, è un bisogno a cui proprio non si può rinunciare! Ma come coniugare le tasche impoverite dal carovita col bisogno di svago? Con un pizzico di ingegno… Le vacanze si accorciano e la caccia alle sistemazioni a basso costo è all’ordine del giorno. Secondo una ricerca dell’Adoc, solo il 20% degli italiani farà le ferie, contro la metà del 2010. Anche la durata della vacanza diminuisce: in media la famiglia tricolore si allontana da casa per una settimana (il 62%) mentre solo l’1% potrà permettersi quasi un mese. Il 58% sceglierà l’Italia e le località di mare, mentre per chi andrà all’estero, la meta preferita sarà l’Europa, in particolare le città d’arte, mentre solo il 23% volerà oltreoceano. In aumento anche le prenotazioni nei campeggi, che sono la meta scelta dal 5% dei vacanzieri. E mentre molti scelgono di pagare le ferie a rate, si rafforza anche il couch surfing, persone che, da ogni parte del mondo, si ospitano l’un l’altra in casa, a tutto vantaggio del risparmio. E se proprio non ce la fate a trascorrere alcuni giorni fuori porta, non disperate: le cose da fare gratis sono numerosissime. Per farvi scoprire il meraviglioso mondo della bella vita a costo zero, la giornalista e scrittrice Isa Grassano ha scelto luoghi poco conosciuti ed esperienze appassionanti, sagre e manifestazioni, musei ed eventi, percorsi e itinerari, tutti unici e liberamente fruibili, raccolti nel testo 101 Cose divertenti, insolite e curiose da fare gratis in Italia (Netwon Compton). Molti suggerimenti hanno come destinazione l’Emilia Romagna, tra le regioni con più segnalazioni. Per chi ama la natura, il verde e le passeggiate non c’è che l’imbarazzo della scelta. Si può fare birdwatching nell’Oasi di Punte Alberete, Ravenna, nel parco del Delta del Po, che ricorda una “piccola Camargue”. Tra silenziose foreste allagate, fruscii di giuncheti e specchi d’acqua lucente ci s’immerge in un mondo quasi fiabesco. Oppure raggiungere la sommità della Pietra di Bismantova a Castelnovo ne’ Monti. Per gli appassionati d’arte, Dozza, tra le colline di Bologna e Imola, è una galleria a cielo aperto. Non chiude mai e offre un ricco patrimonio di murales a ogni angolo del borgo medievale. Oppure si va a Fontanelle di Parma per vivere “il mondo piccolo” di Giovannino Guareschi o ancora a Cento di Ferrara per farsi rapire dall’eccezionale patrimonio artistico del Guercino. Chi ama la musica e i divertimenti, può scatenarsi con le note del soul di Porretta Terme – solo il primo giorno di apertura o durante le prove – o, in agosto, vale la pena divertirsi con i buskers in ogni strada e piazza di Ferrara. Per ritornare bambini, a Cervia, si può giocare sul litorale con un aquilone, dopo aver imparato a costruire un modello originale o ci si lascia incantare dalle sculture di sabbia. Oppure si va al Museo delle Figurine a Modena. Ma Isa Grassano consiglia anche il Museo del disco d’epoca a Sogliano al Rubicone e quello del Bottone a Santarcangelo di Romagna. Anche Bologna ha diverse tappe. La Sala Borsa con la possibilità di leggere, senza mettere mano al portafogli, quotidiani, riviste e libri. Oppure ci si può affacciare alla finestrella segreta per meravigliarsi del brusio delle acque che scorrono in città. O andare a piedi a San Luca per far avverare un desiderio. Tra gli altri suggerimenti che la giornalista ha inserito nel suo libro, c’è quello di provare a sfiorare il cappello a punta di uno gnomo a Bagno di Romagna per avere fortuna, di toccare con mano gli antichi attrezzi in uso nelle saline a Cervia. Infine per godersi, magari insieme ai propri figli, tutta l’Italia, si può scegliere quella in miniatura di Rimini. Quando? Il giorno del proprio compleanno. Il festeggiato non paga il biglietto di ingresso ed è un’ottima occasione per festeggiare in maniera insolita, passando nel giro di qualche ora dalle gondole di Venezia, ai trulli di Alberobello. Sono tutte cose che vale la pena di provare almeno una volta nella vita. E se proprio qualcosa non dovesse soddisfare in pieno, basta ricordare che, in fondo, non si è speso nulla.