Urban Style Area: rivive l’ex Bugatti a Campogalliano

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Avvincente, convincente e vincente. Così ha definito l’idea di “Urban Style Area” Lapo Elkann, testimonial del nuovo concept commerciale che sorgerà a Campogalliano nell’area ex Bugatti. L’approvazione del piano da parte del Consiglio comunale è prevista entro l’estate e poi potranno prendere il via i lavori che faranno rivivere quegli stabilimenti progettati dallo Studio Benidini & Partners all’inizio degli anni ’90 quando ancora qui si progettavano e costruivano auto di lusso esclusive. Quel sogno si infranse e, dopo alterne vicende, quei 70mila metri quadrati di insediamento sono finiti all’asta. Ad aggiudicarseli nel 2008 è l’avvocato romano Stefano Pulsoni che matura poi l’intenzione di trasformare quell’area, attraverso l’immobiliare Stefim Srl, in un concept commerciale innovativo e avvenieristico per un investimento di 55 milioni di euro, creando opportunità di lavoro per oltre 400 persone. Al Sindaco di Campogalliano sarà sembrato di sognare quando ha saputo dell’ambiziosa idea e, invece, Stefania Zanni ancora oggi mantiene i piedi ben ancorati a terra quando ne parla ricordando alcune delle condizioni poste agli investitori: “non volevamo replicare il modello dell’outlet di Mantova o quello dei grandi centri commerciali già esistenti in provincia. Inizialmente si era pensato a un parco tematico dedicato allo sport ma poi l’idea dell’Urban Style Area si è dimostrata molto più affascinante e coinvolgente”. La proprietà si è mostrata particolarmente attenta anche nel coinvolgimento di professionalità già presenti sul territorio modenese. Hanno collaborato al progetto l’architetto Roberto Corradi, già autore di interventi prestigiosi come la torre Maserati, Federica Sala, esperta nello sviluppo retail di progetti complessi, Renato Montagner, Fabrizio Giugiaro, Lapo Elkann. “Nella realtà stiamo parlando di 30mila metri quadrati edificabili. 16mila di questi sono già realizzati e da recuperare: si tratta del corpo di fabbrica della Bugatti, degli uffici, della sala prove motori, della pista di prove e della casa colonica usata come foresteria. Oltre a recuperare l’esistente, il progetto prevede che l’area commerciale, l’albergo, la piscina, i parcheggi, l’area ristoro e quella multimediale siano collegate attraverso pensiline coperte”. Tutti gli spazi saranno pervasi da un’anima urban, perché “oggi lo stile vive in strada e dalla strada attinge nuove idee e contaminazioni continue. Così nasce uno stile più in linea con il quotidiano e con il mondo urbano” (dal sito http://www.urbanstylearea.com). “La proposta mira – spiega il Sindaco – a coniugare lo shopping con l’intrattenimento musicale, culturale, sportivo. Dieci mila metri quadrati saranno dedicati allo shopping (escluso alimentare)” con un occhio particolare al prodotto unico, personalizzato, fra artigianato e arte. I “cinque mondi” proporranno moda, arredamento, motori, cultura e spettacoli, sport per risvegliare i cinque sensi: si andrà dalla presentazione di collezioni d’abbigliamento negli spazi a gestione temporanea, alla domotica, alla presentazione di city car e auto elettriche fino alla possibilità di mettersi alla prova sulla parete per arrampicate, nello skate park e nella piscina olimpionica”. Accanto alle vetrine dove troveranno posto i prodotti tipici tradizionali (aceto balsamico, parmigiano reggiano…) diversi punti ristoro proporranno smoothies per tutti i gusti. Risolti anche i problemi relativi alla viabilità perché “verrà realizzata – spiega la Zanni – una rotatoria e una pista ciclabile collegherà il centro di Campogalliano con l’area ex Bugatti. E’ previsto anche il collegamento con la stazione ferroviaria di Modena per chi decidesse di arrivare in treno”. Sarà aperto al pubblico alla fine del 2012 ma fa già sognare. E l’intenzione è quella di replicare la formula altrove, in Europa.

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