I lettori ci scrivono…

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Sono un affezionato fruitore della Biblioteca Loria, che giustamente tanti ci invidiano. Ma da ex precario (lo sono stato per anni), mi sento vicino ai precari che sono parte del successo di quel servizio e che rischiano il posto perché a fine appalto non ce ne sarà un altro, il tutto per mancanza di fondi da parte dell’Amministrazione comunale.
Da contribuente mi stupisco, però, di come si possa prendere in prestito libri, dvd, cd, videocassette e navigare in Internet, a GRATIS. Mi chiedo: ma se migliaia di utenti pagassero ciascuno 10-15 euro l’anno, cosa ci sarebbe di immorale? Almeno entrerebbero decine di migliaia di euro, magari non risolutivi, ma pur sempre qualcosa. Alla Biblioteca Panizzi di Reggio, i non domiciliati in provincia pagano 17 euro e non mi pare affatto uno scandalo. Se la biblioteca è anche nostra, come cittadini poniamoci la questione di contribuirvi, almeno. Mi sono anche chiesto: la Festa del Racconto, che anch’io apprezzo, può durare 2 gioni anziché 3, o essere fatta ad anni alterni? O i corsi di scrittura creativa – belli anch’essi – sono proprio indispensabili? Quando ci sono poche risorse, occorrono delle scelte, ma se c’è da salvare dei posti di lavoro, io darei la precedenza a loro.
Lettera firmata

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