Le piccole e grandi complicazioni della vita quotidiana causate dal rapporto con la burocrazia. Pare essere questo il problema più sentito in assoluto dai carpigiani. Poi vengono l’illuminazione pubblica e le strade mentre pare non preoccupare più di tanto la microcriminalità. Questa almeno la fotografia che è possibile scattare dalle segnalazioni dei cittadini arrivate a Palazzo Scacchetti via web e via mail dai residenti. Sul sito web del Comune (www.carpidiem.it), esiste da tempo un link attraverso il quale possono essere segnalati i problemi all’amministrazione (Scrivi al Comune), indicando la questione da risolvere, il luogo della stessa e i propri dati anagrafici.
Lo scorso anno sono arrivate via web 151 segnalazioni, nel 2010 finora sono state 126. A cui si aggiungono i reclami e i suggerimenti raccolti dall’ufficio Quicittà per un totale di 343 segnalazioni.
Al primo posto nelle preoccupazioni dei carpigiani c’è appunto il tema della burocrazia: il numero più alto di segnalazioni (55) riguarda infatti il Comune, i suoi servizi e i suoi uffici.
Difficoltà di accesso rapido ai servizi, problemi a individuare l’ufficio di competenza, troppe carte da produrre: chi entra negli ingranaggi della macchina comunale ne esce stritolato.
Poi vengono i temi del traffico (strade, segnaletica, marciapiedi, fogne) che sono stati oggetto di 49 rilievi e, a seguire, il problema dell’illuminazione pubblica a pari merito con le segnalazioni che riguardano la viabilità, i parcheggi e le piste ciclabili (46).
Dietro c’è il problema del verde pubblico (31). E ancora: 27 richieste hanno riguardato Aimag (rifiuti,pulizia, gas, acqua), 22 mail si sono concentrate sui problemi ambientali. Solo 10 sono state le segnalazioni di problemi per questioni relative alla microcriminalità (sicurezza pubblica).
Vero è che probabilmente i problemi di questo tipo vengono più spesso segnalati alle forze dell’ordine o ai vigili urbani, ma è un fatto che il Comune non venga considerato dai cittadini come un interlocutore sui problemi di sicurezza.
Toccherà al sindaco Enrico Campedelli recuperare tutte le potenzialità e le energie della macchina comunale per indirizzarle a favore dei cittadini elaborando un piano per snellire la burocrazia e agevolare i rapporti con i cittadini. Il primo problema sollevato attraverso le segnalazioni e i reclami è proprio quello del funzionamento del Comune: i cittadini, ma anche le imprese, non vogliono perdere tempo e denaro.
I problemi sollevati dai cittadini per via telematica confluiscono nella piattaforma gestita dal Quicittà e vengono immediatamente presi in carico dagli operatori del servizio che provvedono a smistare agli uffici competenti le segnalazioni affinché venga data risposta nel più breve tempo possibile.Questo strumento è sempre più utilizzato a riprova dell’efficacia della Rete civica e della maggior consapevolezza dei cittadini.