L’on. carpigiana Ghizzoni abbandona la Commissione Cultura

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“Il partito democratico abbandona l’ufficio di presidenza della commissione Cultura per protestare contro la richiesta del governo di una accelerazione dei tempi dell’esame della riforma universitaria”. Lo rende noto la capogruppo democratica della VII commissione di Montecitorio, Manuela Ghizzoni, che aggiunge: “è una richiesta inaccettabile che tradisce tutte le dichiarazioni di disponibilità ad un confronto fatte in questi giorni dal ministro Gelmini. Questa non è di certo la riforma che serve all’università e non saranno certo le piccole mance a farci cambiare idea. E poi – conclude – non accettiamo questa chiusura pregiudiziale a quel confronto tra le forze politiche che il sistema universitario ci richiede”.

“Il governo cominci a ridare il maltolto, che è più di un miliardo e mezzo di euro, solo dopo si potrà cominciare a parlare di ‘nuove risorse’” ha proseguito Ghizzoni commenta quanto dichiarato dal ministro dell’economia, Giulio Tremonti che nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi con il ministro Gelmini ha detto che nel Decreto di fine anno vi saranno nuove risorse per la riforma universitaria. “La fantomatica ‘ridotazione per un sistema universitario profondamente cambiato’, di cui parla Tremonti, è una bufala perché il ddl Gelmini, per la quantità di deleghe e di decreti attuativi necessari, non muterà nulla nell’immediato. La verità è che servono risorse subito per garantire il funzionamento delle università. Chiediamo quindi che nel decreto di fine anno il governo rimetta il miliardo e mezzo di euro che ha ‘scippato’ agli atenei”.