Su Carpidiem le situazioni patrimoniali dei nostri amministratori
Sulla Rete civica cittadina (carpidiem.it) è possibile visionare i redditi e le situazioni patrimoniali (beni mobili e immobili) dei nostri rappresentanti e amministratori.
In arrivo una seconda casa dell’acqua?
La casa dell’acqua, inaugurata lo scorso aprile all'ex Foro Boario, la prima in provincia, continua a riscuotere un grande successo, tanto da indurre l’assessore all’Ambiente Simone Tosi a valutare l'idea di insediarne una seconda.
Ma l’ostello che fine farà? A chiederlo è il consigliere Paluan
"1 milione e 130mila euro spesi per un ostello che è ancora chiuso. L’assessore Morelli, rispondendo a un’interrogazione di sei mesi fa, parlava “dell’intenzione di istituire un bando”, di cui al momento si sono perse le tracce.
Crescita zero nel 2012 in Emilia Romagna
L’economia dell’Emilia Romagna nel 2011 ha continuato a crescere, nonostante la crisi, con un ritmo ridotto rispetto agli anni passati, mentre per il 2012 si prevede un brusco rallentamento. Sono queste le indicazioni che emergono dal Rapporto sull’economia regionale 2011 presentato nei giorni scorsi, realizzato da Unioncamere e Regione.
L’Emilia Romagna dovrebbe chiudere il 2011 con un aumento reale del Pil dello 0,9 per cento (+0,6 per cento in Italia), in rallentamento rispetto alla crescita dell’1,5 per cento rilevata nel 2010, mentre è ipotizzata a 0 nel 2012.
La manovra non piace ai carpigiani
Una manovra, quella targata Mario Monti, mal digerita dalle parti sociali, dalle lobby che si oppongono alle liberalizzazioni e da numerosi politici. E la gente comune cosa ne pensa? Lo abbiamo chiesto ai carpigiani che, quasi all’unisono, affermano di essere delusi da una Casta sempre più intoccabile e privilegiata
“Il parco fluviale del Secchia resta una priorità”
I Comuni di Carpi, Novi e Soliera hanno deciso di sospendere la partecipazione dell'Unione delle terre d'Argine - a parte Campogalliano - al Consorzio di Gestione del Parco Fluviale del Secchia
Via Remesina: c’è ancora speranza…
Il 2011, annus horribilis per residenti e commercianti di Fossoli, si conclude con uno spiraglio di luce
Il fallimento della politica…
Che la manovra Monti non piaccia ai carpigiani l’abbiamo scritto. La notizia, certo, non è tra le più inaspettate: i sacrifici sono fastidiosi per tutti, soprattutto se vengono chiesti sempre ai soliti noti. Ciò detto, ci pare che addossare la colpa di questa situazione a Mario Monti – ventilando, secondo una tradizione tutta italiana, complotti internazionali di forze più o meno occulte che muoverebbero la mano del neo Presidente del Consiglio – sia, oltre che ingeneroso nei confronti di chi guida il Paese da poco più di un mese, anche fuorviante. Per almeno due ordini di motivi. In un’Italia abituata non da oggi ad affidarsi agli uomini della provvidenza e che sembra non imparare mai dai propri errori, anche stavolta ci si è forse illusi che sarebbe bastato un volto nuovo a risolvere gli enormi problemi di una nazione che per decenni ha sprecato le occasioni di riformarsi, posticipando ciò che era necessario fare sino all’ultimo rintocco. Se il Governo ora vara una manovra lacrime e sangue – che poteva chiedere di più a soggetti diversi, ma non certo derogare sul suo saldo finale – la vera responsabilità è di una classe politica che si è rivelata, in larga maggioranza, totalmente irresponsabile. E che ora delega il lavoro sporco ad un mite professore di Varese, confidando magari nella memoria corta di tanti elettori. E se lo spettacolo più osceno lo fornisce una Lega Nord che, dopo essere stata al governo per anni, finge di provenire dalla luna e si dedica alla farsa della parlamentare travestita da operaia – che guadagna, per inciso, almeno dieci volte tanto – tutto l’arco costituzionale, dalla destra della mancata rivoluzione liberale alla sinistra incapace di offrire un programma univoco e chiaro, ha dato prova di essere grandemente inadatto ad affrontare questi mala tempora. Perché, pur deludendo, il Governo dei tecnici sancisce il meritatissimo fallimento di una politica che si stenta a considerare degna di questo nome.
Il grande cuore di Carpi abita qui
"La Casa del Volontariato di Carpi, punto di riferimento per tutto il mondo del volontariato cittadino e non solo, ha grandi potenzialità da sfruttare e, quindi, oggi, ci diciamo pronti per affrontare nuove avventure e intraprendere nuove strade", ha commentato il presidente Mauro Benincasa
La mia Londra
La ventenne carpigiana Nadia Critelli ci racconta i suoi otto mesi vissuti a Londra











