Salute, Sanità, Sociale

Il grido di aiuto giunge sempre più dagli italiani: impoveriti, strozzati dai debiti e dalle spese legate alla casa, non sanno dove sbattere la testa.

Sabato 18 confermata la mattinata con gli umoristi in Auditorium Loria. Annullate le Bancarelle della Solidarietà, mentre domenica 19 le iniziative pomeridiane del Villaggio della Salute si svolgeranno in Auditorium Loria.

A Carpi il ritrovo è fissato sabato 18 maggio, alle 9.20, in via Cabassi per partire alla volta di Rovereto dove alla staffetta carpigiana si unirà quella proveniente da Novi per partire poi alla volta di Cavezzo, Villafranca, San Felice, Rivara, Massa Finalese, Bondeno fino a Vigarano, dove a partire dal pomeriggio si concentreranno tutti i podisti in arrivo da circa 40 tra Comuni e paesi del cratere sismico.

Dopo la perdita del marito, la carpigiana Angela Longobardi, che avevamo conosciuto un anno fa, racconta la sua rinascita.

L’Azienda USL ha messo a disposizione un locale per favorire la sostenibilità negli spostamenti casa-lavoro e uno stile di vita improntato al movimento.

Domenica 19 maggio in Piazza Garibaldi torna il Villaggio della Salute: Casa del Volontariato, Azienda Usl di Modena  e Comune uniti nel nome della prevenzione e dei corretti stili di vita.

Giovedì 16 maggio, alle 20,30, presso la sala civica De Andrè a Rovereto si parla di sani stili di vita.

La Giunta regionale ha designato il successore del dimissionario direttore generale Massimo Annicchiarico. A prendere le redini dell’azienda sanitaria di Modena, per i prossimi tre anni, sarà Antonio Brambilla, già Dg dell’Ausl di Alessandria.

Il sonno della donna è più fragile di quello dell’uomo. A spiegarne i motivi - biologici e culturali - è la dottoressa Rosita Melara, direttrice dell’Unità operativa di Pneumologia del Santa Maria Bianca di Mirandola, nonché responsabile del Centro per i Disturbi del sonno e della sindrome delle apnee ostruttive notturne dell’adulto.

“L’unica cosa che conta per questi ragazzi è essere fuori dalla realtà. Estraniati. L’obiettivo è quello di non essere. Non sentire. Non farsi carico delle responsabilità quotidiane”, spiega lo psicologo Enrico Piccinini.