Arte, Storia, Cultura, spettacolo e musica

Il ricco programma di eventi inizia oggi venerdì 18 maggio con lo street food in piazzale Re Astolfo e, alla sera, il concerto della Banda Rulli Frulli in Teatro Comunale in occasione dell’assegnazione del Premio Mamma Nina.

Un riuscito esempio di coesistenza, forse l’unico in città, è certamente Recuperandia. Tra le numerose “virtù” della bottega del riuso vi è anche quella di favorire l’avvicinamento tra persone di diverse etnie.

Prosegue il progetto europeo Life Rinasce, dedicato alla riqualificazione naturalistica per la sistemazione integrata idraulico-ambientale dei canali emiliani. Realizzato dal Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale riguarda anche diversi canali che attraversano il territorio carpigiano. Sabato 19 maggio si terrà una visita guidata gratuita al Diversivo Fossa Nuova Cavata e alla Cavata Orientale per mostrare ai cittadini lo stato di avanzamento del progetto.

Raccontare il corpo è questo il fil rouge della Festa del Racconto: la manifestazione che anima le vie, le piazze e i palazzi storici di Carpi, Novi, Soliera e Campogalliano torna dal 23 al 27 maggio, proponendo ben 60 eventi e oltre 70 autori.

Il Liceo Fanti ha organizzato tre giorni di incontri e laboratori a Carpi dal 3 al 5 maggio dal titolo ‘Innovare per motivare. Creatività e internazionalizzazione nella scuola del XXI secolo’

La formula del Carpi C’è, la Notte Bianca che dal 2012 fa il pienone nel centro storico di Carpi, non accenna a dar segni di stanchezza e per questa edizione è persino riuscita ad avere la meglio sul cattivo tempo.

Ph: Foto di Luciano Arletti

A credere fortemente in questo innovativo approccio, capace di coniugare la bellezza della natura e gli strumenti della psicologia, mettendoli al servizio di persone sofferenti e non solo, è lo psicoterapeuta carpigiano Luca Masini.

Torna la grande festa di Carpi c’è. Per la Notte Bianca della città decine di iniziative a partire dalle 16 di oggi. Alle ore 18 è in programma l’inaugurazione ufficiale del Giardino del Teatro

Fin dove può spingersi l’istinto materno di una donna che, passati i 35 anni, con una relazione stabile e felice e un lavoro gratificante, decide che è arrivato il momento di avere un figlio? Questa la decisione alla base di Stasera ovulo, il monologo che, interpretato da Antonella Questa per la regia di Virginia Martini e il testo di Carlotta Clerici, andrà in scena all’Auditorium comunale di San Felice sul Panaro venerdì 18 maggio, alle 20.30.

Cresce l’attesa per lo spettacolo realizzato all’interno del Laboratorio  Teatrale dell’Istituto Ipsia Vallauri, con la supervisione del professor Paolo Gera e la conduzione di Federico Baracchi e Saverio Bari. L’appuntamento è  domenica 13 maggio, alle 21, nei locali della scuola.