Ancora pioggia e temperature in discesa nel weekend
Ancora piogge ma i volumi di precipitazioni secondo gli esperti dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia restano inferiori alla giornata record del 2012, mentre le temperature -abbondantemente sopra la media stagionale - impediscono la caduta di neve alle quote inferiori a 2.300 m. Cambierà significativamente da venerdì 30 novembre e nel fine settimana con temperature che scenderanno anche di 6-8°C e rischio neve in Appennino anche a quote intorno ai 500-600 metri.
Gli Alpini son tornati a Finale Emilia
Le penne nere dei nuclei di protezione civile dell'Emilia Romagna sono ritornati a Finale Emilia, luogo simbolo del cratere sismico, per raccogliere il grazie delle popolazioni terremotate e della Regione Emilia Romagna e per annunciare che non smetteranno di rimanere a fianco della gente anche nella lunga fase della ricostruzione.
Sisma: si avvicina l’ordinanza delle E pesanti (forse)
Il presidente della Regione e commissario delegato Vasco Errani, insieme al sottosegretario Bertelli e agli assessori Gazzolo, Peri e Muzzarelli, hanno incontrato, a Bologna, i sindaci dei territori colpiti dal sisma.
Errani ha tracciato un primo completo bilancio degli interventi realizzati, dei programmi e delle prospettive. Durante l’incontro è stato anche comunicato che sono stati liquidati 21 milioni di euro per 9.692 famiglie che stanno utilizzando il Cas.
Nei prossimi giorni sarà emanata un’ordinanza per l’assegnazione dei contributi per i cosiddetti immobili classificati ‘E pesanti’.
Primarie Centrosinistra: le regole per il 2° turno
Domenica 2 dicembre si terrà il secondo turno delle primarie per la scelta del candidato premier del centro-sinistra. Sarà possibile votare dalle ore 8 alle ore 20 presso gli stessi seggi del primo turno. Sono ammessi al voto tutti coloro che si sono registrati entro il 25 novembre.
Rimborsi insufficienti
Sisma: un migliaio di persone ha protestato a Mirandola contro le misure prese dal Governo.
La esasperazione dei terremotati di Novi di Modena
Lo sfogo di Iorio Grulli, imprenditore terremotato di Rovereto s/S che, nel corso del Consiglio Comunale "aperto", tenutosi il 22 novembre a Novi di Modena, lamenta la difficoltà nel ripartire avvertita da tanti cittadini colpiti dal sisma. Difficoltà dovute, a suo dire, da una politica e una burocrazia sorde alle reali esigenze della popolazione. Prima tra tutte, quella di accellerare i tempi della ricostruzione. La rabbia di Grulli è esplosa alla presenza di Paola Marani, Consigliere della Regione Emilia Romagna e relatrice del progetto di legge sulla ricostruzione delle zone terremotate.
Imprenditori e sisma. Così ci lasciate morire
Gli ultimi passi avanti del Governo sembrano voler chiudere, anche prima della discussione al Senato, ogni spiraglio di miglioramento per il decreto legge 174. Con un provvedimento lampo è stata estesa ai professionisti la
possibilità di accedere al plafon dei finanziamenti bancari ma la possibilità che Monti decida di rinviare il pagamento di tasse e contributi arretrati è sempre più remota. Più di 600 imprenditori della bassa hanno incontrato a Modena i parlamentari modenesi e i rappresentanti della Regione.
Intensificati i controlli a Carpi, Soliera e Campogalliano
A seguito della recrudescenza dei furti in abitazione, nelle fasce orarie in cui la gente si allontana dalla propria dimora, la Compagnia Carabinieri di Carpi ha intensificato i servizi
Crolla controsoffitto portico a Correggio
I vigili del fuoco sono intervenuti l verso le 00:30, a Correggio per la verifica sul crollo di una parte della controsoffittatura del portico di via Mazzini, nel centro storico della cittadina.
Grazie a Monti i Comuni resteranno in mutande. E noi con loro
I tagli degli ultimi anni imposti agli enti locali a cui si aggiunge il riassetto della pubblica amministrazione proposto dal Governo Monti metteranno in crisi i servizi resi alla cittadinanza. A calare saranno infatti la quantità e la qualità dei servizi elargiti dall’Unione e il numero di collaboratori oggi in forze all’Ente attraverso contratti a progetto o a nomina diretta.













