Carpi ricorda Gianfranco Maris nel centenario della nascita

Mercoledì 5 maggio, alle 17:30, nel Cortile delle Stele del Museo Monumento al Deportato, in contemporanea con altre città italiane, Parigi e Mauthausen.

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Gianfranco Maris

Mercoledì 5 maggio la Fondazione Memoria della Deportazione, nel centenario dalla nascita di Gianfranco Maris, suo presidente fondatore, dedica, tra le diverse iniziative, una lettura diffusa su tutto il territorio nazionale dal titolo Una tensione che dura tutta la vita. Si tratta di un evento che intende creare spazi di memoria per un ricordo diffuso e condiviso in diverse città d’Italia.

19 attrici daranno corpo, in 17 città italiane tra cui Carpi, Parigi e sulla piazza dell’appello di Mauthausen, a un ricordo diffuso in occasione dell’anniversario della liberazione del campo di Mauthausen. Ogni città sarà una tappa nella ricostruzione del percorso biografico di Gianfranco Maris, e in ogni città la sua voce si intreccerà a quella di una testimone per evocare la ricchezza umana e culturale della deportazione politica.

Alle ore 17:30 prenderà il via la diretta sulle frequenze di Radio Popolare: alle ore 18:00 sarà dato il segnale alle attrici che in ogni città daranno voce alla memoria della deportazione. A Milano, sua città natale, il ricordo avverrà alla Loggia dei Mercanti, luogo che ha visto tante volte Maris prendere la parola.

 A Carpi sarà il Cortile delle Stele del Museo Monumento al Deportato lo scenario per ricordarlo, alle 17:30, alla presenza di Pierluigi Castagnetti e Marzia Luppi, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Fossoli, Ercole Losi, presidente Associazione Amici del Museo Monumento al Deportato, del sindaco di Carpi Alberto Bellelli e di Enrico Campedelli, già primo cittadino di Carpi.

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