Serve lo scudo per proteggere i medici che vaccinano

“Lo stiamo richiedendo come sindacato dei medici di base e penso che lo chiederà anche l’ Ordine dei medici a livello nazionale altrimenti non si va da nessuna parte con le vaccinazioni” afferma Dante Cintori segretario della Fimmg di Modena.

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La sospensione di Astrazeneca è una misura precauzionale dovuta ma serve chiarezza perché in questa situazione i medici di medicina generale incaricati delle vaccinazioni temono di finire nei guai. “Non credo che un medico si azzardi più a inoculare vaccini se non verrà fatto uno scudo legale” a parlare è Dante Cintori segretario della Federazione Medici di Medicina Generale di Modena.

Come tanti altri, anche Cintori ha annullato tutti gli appuntamenti e riconsegnato il lotto oggetto di sequestro, ha continuato a vaccinare gli operatori scolastici con l’altro lotto di Astrazeneca ma poi hanno sequestrato anche quello. “Se succede qualcosa, arriva l’avviso di garanzia e per un medico significa stare fermo uno o due anni impegnato a giustificare in tribunale un atto medico per essere poi assolto” aggiunge Cintori. Di fronte a una campagna vaccinale di massa, e per non metterla a rischio, bisogna mettere in chiaro che le conseguenze intrinseche della somministrazione di un vaccino non sono responsabilità del medico che somministra il siero, per questo i medici vaccinatori chiedono la protezione dello scudo legale. “Lo stiamo richiedendo come sindacato dei medici di base e penso che lo chiederà anche l’Ordine dei medici a livello nazionale altrimenti non si va da nessuna parte con le vaccinazioni”.

Sara Gelli