Qual è stato l’impatto del Covid-19 sul mondo delle donne, tra lavoro, genitorialità, cura dei familiari fragili?
È a partire da questo interrogativo che si svilupperà l’analisi di Chiara Saraceno: la sociologa sarà protagonista dell’incontro online che si terrà martedì 9 marzo, alle 18:30, in diretta sulla pagina Facebook della Fondazione Casa del Volontariato ( HYPERLINK “http://www.facebook.com/CasaDelVolontariato).
Promosso in occasione della Giornata internazionale della donna insieme a UDI – Unione Donne in Italia e CIF – Centro Italiano Femminile, e con il contributo di AIMAG, che ha anche devoluto la somma di 1.000 euro in favore dei progetti delle due associazioni, l’incontro vuole rappresentare una occasione preziosa per approfondire il tema, e comprendere meglio quali soluzioni ricercare e proporre, quali strategie mettere in atto, quali azioni svolgere per migliorare la situazione e non rischiare di perdere terreno sul campo della parità di genere e della conciliazione vita-lavoro.
Secondo un’indagine ISTAT, su base annua, nel 2020, su 4 posti di lavoro persi 3 sono stati persi da donne. La tipologia di contratto ha inoltre influito pesantemente su chi ha perso il lavoro: il blocco dei licenziamenti e la cassa integrazione hanno salvaguardato, almeno per ora, soprattutto il lavoro dipendente a tempo indeterminato, mentre sono stati colpiti i posti di lavoro a termine e le varie forme di collaborazioni. Sia nella crisi del 2008 sia in quella della pandemia, chi ha perso decisamente di più sono le persone giovani, quelle cioè che, come confermano i dati, hanno in prevalenza rapporti di lavoro non a tempo indeterminato.
Elementi, questi, che potranno essere meglio inquadrati dalla Professoressa Saraceno, che dialogherà con Simona Santini, membro del Consiglio Direttivo della Fondazione Casa del Volontariato, la presidente di UDI Sara Guglielimino e Anna Gelli, volontaria del CIF.
L’incontro sarà introdotto da un intervento dell’attrice Maria Giulia Campioli.