Edin, un dolcissimo chihuahua di due anni e mezzo che era stato rifiutato dai proprietari di una cucciolata perché aveva un occhio diverso dall’altro è stato adottato da Alessio Proietti, titolare del negozio di moda uomo Prince in Corso A. Pio, 57 che, negli ultimi tre anni, oltre a Edin ha adottato anche Kiko, di quattro anni, e Chanel, di tre e mezzo, salvando quest’ultima da una situazione di degrado che la vedeva malmessa e malnutrita.
Cosa ti ha spinto ad adottare i tuoi tre cani?
“Sono cani senza pedigree che ho adottato perché profondamente colpito dalle loro storie di emarginazione e incuria. Nella mia vita ho conosciuto molti cani, compreso il mio Rudy che amavo moltissimo e che è morto due anni fa, ma che continuerà sempre a vivere dentro di me. Gli incontri con loro sono sempre stati luminosi, al contrario di quelli con certe persone che spesso si sono rivelati bui. L’amore di un cane è veramente incondizionato e immutabile. Per questo non tollero le ingiustizie e i maltrattamenti nei loro confronti”.
Che rapporto hai con loro?
“In questi tre anni sono diventati come dei figli per me e mia moglie Ilaria che li cura amorevolmente insieme a me ogni giorno. Negli ultimi due anni abbiamo rinunciato anche alle ferie per il loro bene, perché i viaggi in auto sono fonte di stress per i cani, e non riuscirei ad allontanarmi da loro nemmeno per una notte, neanche affidandoli a una persona di mia fiducia. Pertanto, in estate ci limitiamo ad andare qualche ora in piscina pur di non separarcene per lungo tempo e di farli stare bene. Tutti e tre adorano le coccole in casa più delle lunghe passeggiate all’aperto, e noi ci adeguiamo. Tra i tre la più gelosa è Chanel che non può fare a mano di starmi vicino e di essere protettiva e affettuosa nei miei confronti, anche se il rapporto tra loro è molto bello. Sono come fratelli che si vogliono bene: giocano e stanno insieme con qualche bisticcio ma senza conflitti e noi, tutti insieme, siamo una famiglia a due piedi e quattro zampe”.
Chiara Sorrentino