Attenzione a falsi operatori che chiedono di entrare in casa con la scusa di un tampone per il coronavirus

Attenzione ai falsi operatori Ausl o della Croce Rossa che chiedono di entrare in casa con la scusa di un tampone per il coronavirus. Non aprite e chiamate le Forze dell’ordine. E’ questo l’avvertimento lanciato da Adiconsum a cui sono giunte alcune segnalazioni.

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Attenzione ai falsi operatori Ausl o della Croce Rossa che chiedono di entrare in casa con la scusa di un tampone per il coronavirus. Non aprite e chiamate le Forze dell’ordine. E’ questo l’avvertimento lanciato da Adiconsum a cui sono giunte alcune segnalazioni.
“Si tratta in entrambi i casi di persone anziane che, per fortuna, non hanno aperto la porta. E’ evidente – ha spiegato la responsabile Adiconsum Emilia Centrale, Adele Chiara Cangini – che ci troviamo di fronte a tentativi di introdursi nelle abitazioni per rubare denaro e oggetti di valore. Dopo alcuni casi segnalati in Lombardia e Veneto, purtroppo anche qui sono arrivati gli sciacalli che, come in occasione di calamità naturali, non si fanno scrupoli e cercano di sfruttare la situazione. Poiché le persone più rischio sono gli anziani soli, è importante – conclude la responsabile Adiconsum – attivare tutte le reti di protezione sociale, da quelle familiari a quelle di vicinato”.