A Dublino per studiare fotografia

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Fotografare lo straordinario Skellig Michael, l’isolotto a 8 miglia dalla costa di Portmagee nel sud-ovest dell’Irlanda, dal 1996 dichiarato patrimonio dell’umanità, e che lo scrittore George Bernard Shaw definì “un incredibile, impossibile, folle posto a 700 piedi d’altezza sull’Atlantico” è già un’esperienza unica, ma se a indicarne le migliori angolazioni è Michael Hermann, il celebre fotografo le cui opere sono state pubblicate sulle principali riviste internazionali, allora l’occasione è di quelle imperdibili. A coglierla al volo ci ha pensato la carpigiana Beatrice Manfredi, classe 1993, che a luglio ha partecipato con grande entusiasmo al workshop fotografico tenuto da Hermann a Dublino. “Ero già stata a Dublino nell’estate del 2010 – racconta Beatrice – con il progetto Intercultura, mentre facevo ancora il Liceo della Comunicazione di Correggio. Allora frequentai il Kenilworth Language Insitute, e fui ospite di una famiglia dublinese. Vivere 24 ore su 24 con persone del luogo è il modo migliore per imparare bene la lingua. Al mattino frequentavo le lezioni di inglese mentre nel pomeriggio praticavo insieme ai miei compagni di classe alcuni degli sport tipici irlandesi come l’Hurling. Nel weekend invece andavo in giro per Dublino o anche fuori, sulla costa Ovest. Sono tanti gli aspetti che mi fanno amare Dublino e chi mi hanno portata a tornarvi quest’estate: le sue immense distese verdi, l’atmosfera rilassata che si respira e poi le persone, cordiali e socievoli. Ho instaurato tante belle amicizie e conosciuto gente proveniente da ogni parte del mondo, con cui sono tuttora in contatto. E’ stata un’esperienza positiva che mi ha arricchita sotto il profilo culturale e personale”. Dublino è rimasta nel cuore di Beatrice tanto da farle crescere sempre più il desiderio di tornarvi e, grazie a una ricerca effettuata in rete dal padre, Beatrice ha trovato un ottimo corso di fotografia di Michael Hermann. “Io e gli altri sette partecipanti – racconta Beatrice – in una settimana abbiamo visitato tutta la costa Sud dell’Irlanda. Ci spostavamo in macchina e stavamo fuori tutto il giorno per cogliere ogni sfaccettatura dell’ambiente e ogni volta che ci piaceva un paesaggio ci fermavamo a montare l’attrezzatura per fotografare. Con la mia Canon 550D che mi hanno regalato i miei genitori in occasione del mio diciannovesimo compleanno, ho avuto l’opportunità di immortalare paesaggi davvero incantevoli. Michael è molto bravo. Il primo giorno del workshop ci ha spiegato tutte le funzioni della reflex. Mentre le altre lezioni sono state tutte di pratica ed estremamente interessanti, anche se piuttosto faticose. Come è risaputo, le condizioni meteorologiche in Irlanda non sono sempre delle migliori, soprattutto nel Sud ma, malgrado la pioggia, ne è davvero valsa la pena! La lezione più bella, che ricorderò per tutta la vita, è stata quando siamo riusciti a imbarcarci per raggiungere le famose Isole Skellig. Si tratta di due isole nel Sud dell’Irlanda in mezzo all’Oceano Atlantico, di cui quella più imponente è conosciuta come Michael Skellig o Great Skellig. Siamo stati fortunati a imbatterci in una delle rare giornate non piovose poiché la barca parte solo in caso di tempo sereno. E’ stata un’esperienza fantastica in cui ho provato delle bellissime emozioni, tra le quali, non nascondo, anche un po’ di timore, poiché si tratta di un’escursione molto pericolosa caratterizzata da gradinate molto ripide e impervie che conducono in cima al suggestivo isolotto, dove sorge un antico monastero e da dove è possibile assistere a un panorama mozzafiato”.
Dopo aver conseguito il diploma al Liceo della Comunicazione e aver già avuto esperienze di studio all’estero, Beatrice si sta preparando per il test d’ammissione alla Facoltà di Psicologia e, come spiega, “sono tanti i progetti che ho in mente. Il più urgente però è riuscire a essere ammessa al corso di Laurea in Psicologia. In ogni caso continuerò a studiare fotografia e chissà, forse un giorno potrebbe diventare quella la mia professione. Non escludo che il mio futuro possa anche essere all’estero. Per esempio un posto come l’Irlanda credo possa darmi molte soddisfazioni, ma la strada da percorrere è ancora lunga”.
Chiara Sorrentino