L’edizione scorsa di Vie Festival aveva subito un’interruzione e diversi annullamenti di spettacoli in programma, a causa del sisma che ha colpito l’Emilia e dei danni che ha provocato alle strutture teatrali. Quest’anno Vie ritorna e va in trasferta nei luoghi che hanno più degli altri subito il tragico evento, si avvicina alle persone che ancora oggi, col terremoto, continuano a fare i conti. Dalla scorsa estate a oggi Emilia Romagna Teatro Fondazione ha organizzato e curato, grazie alla collaborazione della Regione e di numerosi artisti, alcune iniziative volte a offrire un contributo alla rinascita delle comunità colpite dal sisma. Resistenza, forse è questa la parola che guida e disegna il percorso della nona edizione di Vie Festival. Resistenza e contrasto all’evento naturale e alle sue conseguenze, ma anche resistenza e sforzo per contrapporsi a una situazione di criticità della cultura nel nostro Paese che, quest’anno, una volta di più, ha decretato tagli da parte del Governo e degli Enti locali. Resistenza a un costume degli ultimi 20-30 anni di questa nazione, e sempre più forte negli ultimi tempi, che relega la cultura, l’arte e la bellezza in una condizione di inefficienza e smarrimento. Anche per questo, nonostante le grandi difficoltà, Vie Festival ritorna e disegna un percorso geograficamente più esteso, che va da Casalecchio di Reno a Rubiera, passando per Vignola, Castelfranco Emilia, Modena, Soliera, S. Felice sul Panaro, Mirandola, Novi di Modena, Carpi e Finale Emilia.Alla Corte dei Pio, in prima assoluta, il 30 e 31 maggio e il 1° giugno, alle 20,30, nella suggestiva cornice del Cortile d’Onore di Palazzo Pio, arriva lo spettacolo Home_quattro case di Virgilio Sieni (in foto) e l’Accademia sull’Arte del Gesto.Coreografo di fama internazionale, nonché nuovo direttore della Biennale Danza di Venezia, e artista tra i più amati dal pubblico di Vie, Virgilio Sieni porta in scena a Carpi una creazione ideata appositamente per Vie, Home_quattro case. Il progetto coinvolge alcuni abitanti dei luoghi terremotati, ed è articolato in quattro momenti, ciascuno dei quali presenta una cerimonia pensata attraverso una costellazione di gesti adiacenti, di contatto e fondati sulla tattilità. Sono azioni che nel loro evolversi come altrettanti piani sequenza sviluppano l’idea della ricostruzione di una dimora. Gli interpreti, un gruppo di bambini, un quintetto di coristi, una coppia formata da marito e moglie, un quartetto di giovani, tessono un loro piccolo, o grande, arcipelago di sguardi e danze. Tutti edificano, con semplici materiali che sono residui e rovine di quel terremoto, sbilenchi, simbolici e preziosi ripari.
Eventi
Felicia Kingsley incontra i lettori e firma le copie del libro Una conquista fuori...
Domenica 8 settembre, a partire dalle 16,30, la libreria Mondadori di Carpi organizza presso l’Auditorium A. Loria l’incontro di presentazione e il firmacopie de...
Domenica al Cinema coi Matinée del Corso
Domenica 8 settembre, alle 11, Matinée al Cinema Corso con la proiezione del film L'innocenza di Hirokazu Kore-Eda, opera Vincitrice del Premio per la Migliore Sceneggiatura...
Il Comune di Carpi apre un canale Whatsapp per comunicare gli eventi e le...
Il Comune di Carpi ha aperto un nuovo strumento di comunicazione con le cittadine e i cittadini, in particolare coloro che sono interessati a...
Le più lette
La dieta chetogenica non è una moda ma una terapia salvavita
E’ passato un secolo da quando, negli Anni ’20, è stato osservato un effetto positivo di un regime chetogenico nella gestione delle crisi epilettiche....
Paolo Belli affida a un post il suo grazie: “non avete idea di quanto...
Il mese scorso Paolo Belli aveva deciso di interrompere il suo tour teatrale in giro per l’Italia per restare al fianco alla moglie Deanna alle prese con...
Attimi di paura oggi al supermercato Lidl di Carpi
Momenti di paura oggi al supermercato Lidl di Carpi dove, poco prima delle 15, uno straniero, pizzicato dopo aver trafugato alcune bottiglie di alcolici,...
La mattanza dei pettirossi, uccisi illegalmente per la ‘polenta con osei’
Piccolo, colorato, con un carattere vivace e un canto melodioso. Il pettirosso è il simbolo della vita che sopravvive anche nel freddo dell’inverno e...
Al Gattile è emergenza cuccioli: “siamo allo stremo delle forze”
“Quest’anno stiamo affrontando un’emergenza cucciolate senza precedenti. Da tutti i Comuni di nostra competenza riceviamo in continuazione chiamate a seguito del ritrovamento di gattini...
Stregato dall’Oriente
Classe 1991 e con una laurea al Dams di Bologna, il cantautore carpigiano Francesco Federico Pedrielli, in arte River, vincitore del Premio Daolio (Love...
“In pochi giorni la polmonite ha compromesso gravemente tutto il mio sistema respiratorio”
Sta meglio Alain. Molto meglio. Oggi gli hanno tolto l’ossigeno e il peggio fortunatamente se lo è lasciato alle spalle. Ha solo 51 anni...
Non ce l’ha fatta la dottoressa Matteo: Carpi perde una grande professionista
Non ce l’ha fatta la dottoressa Maria Lucia Matteo: si è spenta dopo una lunga malattia a soli 53 anni. Ginecologa amatissima a Carpi,...